di Marina Crisafi - A partire da lunedì tutti i trattamenti pensionistici saranno posti in pagamento il primo giorno del mese.
Lo comunica, ufficialmente, l'Inps con il messaggio n. 3159/2015 (qui sotto allegato) recependo una delle novità contenute nel recente d.l. n. 65/2015 (c.d. decreto pensioni) con il quale il Governo ha stabilito i rimborsi da dare ai pensionati a causa del blocco delle rivalutazioni per gli anni 2012 e 2013 deciso dalla riforma Fornero e dichiarato incostituzionale dalla Consulta (leggi: "Sì del Governo al ‘rimborsino' ai pensionati: da 750 a 278 euro dall'1 agosto").
L'obbligo, inserito nell'art. 6 del decreto "al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall'Inps", smonta di fatto le novità introdotte dall'ultima legge di stabilità che aveva fatto slittare al 10 del mese i trattamenti pensionistici risultanti da più gestioni (Inps, Inpdap, Enpals).
Per cui, precisa l'ente, con unico mandato di pagamento, salva l'esistenza di cause ostative, a decorrere dalla mensilità di giugno 2015 tutti "i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell'INAIL", saranno posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese" o il giorno successivo nel caso in cui il primo del mese sia festivo o non bancabile.
L'anticipazione vale anche per i trattamenti delle gestioni spettacolo e sportivi professionisti, in precedenza effettuati il 10 del mese e delle gestioni pubbliche prima previsti il 16 di ogni mese.
Le regole di unificazione si applicano sia per le pensioni pagate in Italia che per quelle erogate all'estero.
Ma c'è qualche eccezione.
Rimane ferma infatti la cadenza bimestrale delle gestioni spettacolo e sportivi professionisti corrisposte ai beneficiari residenti all'estero.
Inoltre, dati "i tempi ristretti tra la data di approvazione della norma e la prima data unica di pagamento, i flussi agli enti pagatori sono stati trasmessi separatamente per Inps, Inpdap e Enpals e ciò - comunica l'ente previdenziale - non ha consentito di unificare tutti i pagamenti in capo al medesimo soggetto".
Questo significa che per i titolari di più trattamenti pensionistici facenti carico a gestioni private, pubbliche e spettacolo e sport per questo mese vedranno unificate le disposizioni di pagamento, prima effettuate in maniera disgiunta, mentre il pagamento effettivo e unico avverrà dal prossimo mese, a partire dall'1 luglio.
Per tutti, poi, in base al decreto 65/2015, ricorda l'Inps, a decorrere dal 2017, i pagamenti saranno effettuati non più il primo del mese ma il secondo giorno bancabile.
Scarica il messaggio Inps n. 3519/2015