Non importa che egli non abbia formulato una specifica istanza di rinvio.
Questo è quanto ha chiarito la Corte di cassazione con la sentenza numero 47285/2015, depositata il 30 novembre (qui sotto allegata).
I giudici, infatti, hanno precisato che viceversa si ha nullità per mancata assistenza dell'imputato.
Tale nullità, più nel dettaglio, può avere natura assoluta, nel caso in cui si tratti di udienza camerale a partecipazione necessaria del difensore, o natura intermedia, negli altri casi.
Di certo l'astensione non può essere paragonata all'inadempimento per la sua natura, ma può esserlo sul piano degli effetti.
In particolare, mentre il legittimo impedimento è funzionale al diritto di difesa dell'imputato, l'adesione è funzionale all'esercizio di un diritto costituzionale del difensore.
Entrambi, però, impongono che l'udienza venga rinviata.
Oltretutto la non riconducibilità dell'astensione all'alveo del legittimo impedimento comporta che, con riferimento ad essa, a nulla rileva che la disciplina processuale con riferimento a taluni tipi di procedimento non attribuisce rilevanza all'inadempimento del difensore.