di Marina Crisafi - Con 155 voti a favore, 122 contrari e nessun astenuto, il Milleproroghe è passato ieri al Senato incassando la fiducia chiesta dal Governo (la 49°) e diventando legge dello Stato.
Tante le misure contenute nel testo di conversione del decreto 210/2015 (qui sotto allegato), cui si sono aggiunte le modifiche apportate in corsa alla Camera, che spaziano dagli avvocati ai partiti, alle tasse sui licenziamenti.
Ecco in pillole le principali novità:
Avvocati cassazionisti
Confermato il rinvio di un anno per diventare Cassazionisti secondo le vecchie regole. Con la previsione di 4 anni, in luogo dei tre contemplati dall'art. 22 comma 4 della legge professionale forense, gli avvocati avranno ancora un anno (fino al 2 febbraio 2017) per essere abilitati al patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori avendo maturato 12 anni di esercizio della professione, senza dover sostenere alcun esame (leggi: "Avvocati ancora un anno per diventare cassazionisti senza esami").
Multe da 200mila euro ai partiti
Scatta una sanzione da 200mila euro per i partiti che non approvano il bilancio, mentre è stata prorogata al 15 giugno la presentazione dei rendiconti per gli anni 2013 e 2014.
Via la tassa sui licenziamenti
Stop al balzello dovuto dai datori di lavoro nel caso di licenziamenti per cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altre aziende in attuazione di clausole sociali (leggi: "Tassa sui licenziamenti: stop previsto anche per il 2016").
Contratti di solidarietà
Grazie alla proroga del 10% contemplata già lo scorso anno, torna al 70% l'integrazione salariale prevista per i contratti di solidarietà.
No a giornali-tv ma non vale per il web
Confermato lo stop per un altro anno per gli incroci proprietari. Chi ha un'attività televisiva a livello nazionale non potrà acquisire partecipazioni in società editrici di giornali (o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di giornali), con esclusione dei quotidiani diffusi unicamente tramite web.
Stretta su consulenze P.A.
Sì alla proroga per le assunzioni a tempo indeterminato in alcune amministrazioni (dai vigili del fuoco alla polizia, alla scuola e all'università), ma resta in vigore il tetto, stabilito negli scorsi anni, per le consulenze.
Proroga part-time
La misura relativa al part-time anticipato per gli over 63 vale anche per i dipendenti delle Poste e delle Ferrovie, ma non per il pubblico impiego.
Scuole
Rinvio per l'adeguamento delle strutture scolastiche alle norme anti-incendio e proroga (al 2018-2019) per la validità delle graduatorie ad esaurimento per i prof.
Autocertificazione stranieri
Per i cittadini non europei, con regolare permesso di soggiorno, slitta di un anno il termine entro il quale si potrà usare l'autocertificazione.
Tabulati telefonici
Per alcuni reati più gravi (associazione mafiosa, terrorismo, eversione, contrabbando) i tabulati telefonici potranno essere conservati sei mesi in più.
Rifiuti
Rinvio, per un altro anno, anche per le nuove regole e relative sanzioni per la gestione di rifiuti (Sistri).
Comuni e province
Ulteriore proroga ai piccoli comuni per l'obbligo di gestire in forma associata le funzioni fondamentali e proroga anche anche alle province e alle città metropolitane per i contratti a termine e le co.co.co., anche in mancanza del rispetto del patto di stabilità interno.
Inchieste e riconoscimenti
Operativa fino alla fine della legislatura la commissione bicamerale di inchiesta per il delitto Moro e riapertura dei termini per la presentazione delle domande da parte degli eredi delle vittime delle foibe per la concessione di un riconoscimento onorifico.
Risorse
Fino al 2019, aumentano a 500mila euro l'anno le risorse per la struttura che lavora al progetto Pompei. Le risorse a disposizione delle tv locali, invece, dovranno compensare sia le riduzioni degli stanziamenti pubblici del 2014 che quelle del 2015.
Taxi
Rinviato a fine anno il termine per l'emanazione del decreto ministeriale teso ad impedire taxi e servizi di noleggio con conducenti abusivi.
Stampa
Slitta a fine 2016 l'obbligo di tracciabilità delle vendite e delle rese attraverso strumenti informatici e telematici per la stampa quotidiana e periodica. Prorogata fino alla fine dell'anno anche la durata in carica dei componenti del consiglio dell'ordine dei giornalisti, a livello nazionale e regionale.
Il testo del milleproroghe approvato dal Senato