Secondo Laura Freeman, psicologa statunitense nonché moglie di avvocato, qualcosa si può fare. Il segreto consiste, innanzitutto, nell'individuare il problema principale che secondo la psicologa ha a che fare con ciò che caratterizza la vita di un avvocato. Molti sono in collera con lui, e che siano lo controparti o i clienti insoddisfatti poco importa: l'avvocato ha sempre a che fare con la gestione di conflitti e deve far fronte a una forte carica di stress.
Ci sono poi le scadenze, i clienti che incalzano perché impazienti di ottenere un risultato, gli avvocati delle controparti con cui ci si deve costantemente confrontare... Insomma la vita lavorativa di un avvocato finisce con l'avere delle ripercussioni anche sulle persone che gli sono vicine rendendo particolarmente difficile da gestire i rapporti familiari.
Secondo la Freeman, non vanno sottovalutate tutte queste importanti cause di stress, e la moglie di un avvocato dovrebbe imparare ad aiutare il marito ad affrontarle in maniera positiva e con il dovuto distacco.
Ma ci sono anche altri aspetti che meritano di essere presi in considerazione: la moglie di un avvocato deve prima di tutto provare un sentimento di empatia, imparando a calarsi nei panni del marito e riconoscere le difficoltà che egli deve affrontate quotidianamente.
Dovrà anche sapergli offrire un supporto psicologico e saper essere comprensiva.
Nonostante le continue tensioni e le inevitabili sconfitte che si possono avere in ambito lavorativo occorre imparare ad affrontare la quotidianità con entusiasmo, senza lasciarsi condizionare dalla vita lavorativa. Il sostegno del partner, nello specifico, è fondamentale per trovare un equilibrio e imparare a vivere in serenità.
Insomma con piccole ma fondamentali attenzioni, la vita degli avvocati diventa senza dubbio più facile e anche le loro mogli potranno sopravvivere alla relazione!
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