Separazioni e divorzi assistiti più facili: ecco i moduli del CNF per facilitare il lavoro degli avvocati

di Marina Crisafi - Incentivare il ricorso alla negoziazione assistita in materia di separazione e divorzi è un obiettivo che accomuna più soggetti, dal ministero della Giustizia che in questi giorni ha confermato che non è dovuto per la procedura il pagamento del contributo unificato (leggi "Divorzi e separazioni assistiti: niente contributo unificato né sospensione feriale") e lo stanziamento di 10 milioni di euro sotto forma di sgravi fiscali (leggi "Giustizia: in arrivo 10 milioni di euro per combattere l'arretrato civile. Parola di Orlando"), al Consiglio Nazionale Forense che per agevolare gli avvocati negli adempimenti necessari ha messo a disposizione sul proprio sito diversi moduli. 

Il primo e più importante è il fac-simile da utilizzare per la trasmissione della copia autenticata dell'accordo di separazione o divorzio all'ufficiale dello stato civile, obbligo che il difensore deve assolvere entro 10 giorni, a pena di una pesante sanzione variabile dai duemila ai diecimila euro (leggi "Separazioni e divorzi ‘assistiti': sanzioni fino a 10mila euro per gli avvocati ritardatari"). 

Ma non solo. Sul sito istituzionale, il Consiglio ha inserito anche i moduli per facilitare il monitoraggio, a scopi statistici, delle nuove procedure introdotte dal c.d. "decreto giustizia".

Frutto della collaborazione con l'Istat, la direzione statistica di via Arenula e il ministero dell'Interno, i fac-simili sono predisposti al fine di far conoscere il numero di accordi raggiunti dalle parti con l'assistenza di un legale (ex art. 6 d.l. 132/2014) e davanti all'ufficiale dello stato civile (ex art. 12 d.l.), procedura, questa, che non prevede il ricorso obbligatorio ad un avvocato.

Vedi anche la guida alla negoziazione assistita