Codice della privacy
Il testo del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196
(Codice in materia di protezione dei dati personali)- DISPOSIZIONI GENERALI (Artt.1-45)
- DISPOSIZIONI RELATIVE A SPECIFICI SETTORI (Artt.46-140)
- TUTELA DELL'INTERESSATO E SANZIONI (Artt.141-186)
- Allegato A (Codici di deontologia)
- Allegato B (Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza)
- Allegato C (Trattamenti non occasionali in ambito giudiziario o per fini di polizia)
Che cosa è il codice della privacy
Il D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 conosciuto come Testo Unico in materia di dati personali o Codice della Privacy, è entrato in vigore dal 1/1/2004 e ha raccolto in un unico corpo l'abbondante disciplina previgente in materia di Privacy e di trattamento dei dati personali, con numerose modifiche volte alla semplificazione degli adempimenti procedurali e alla prescrizione di numerose misure minime di sicurezza, da applicarsi prevalentemente nell'ambito informatico.Il Testo Unico 196/2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 Luglio 2003, riordinando dalla legge 675/96 i vari decreti legislativi, regolamenti e codici deontologici successivi, si pone come un'incredibile opera di compendio e di semplificazione delle numerosi disposizioni legislative che sono sono state emanate nel corso degli anni in materia di Privacy e di trattamento dei dati personali.
E' essenzialmente diviso in 3 parti e 3 Allegati.
Costituito complessivamente di ben 186 articoli, nella sua prima parte (artt. 1-45) vi sono le disposizioni generali in materia di disciplina del trattamento dei dati personali, cui seguono nella seconda parte, negli artt. 46-140, alcune specifiche eccezioni applicative.
La terza parte, infine, raccoglie, negli artt. 141-186, tutte le disposizioni di cui alle azioni di tutela riconosciute al soggetto interessato ed identifica lo specifico sistema sanzionatorio in materia di Privacy e dati personali, cui seguono le varie norme di modifica, transitorie e finali.
Quanto ai 3 Allegati (A, B e C): Nell'allegato A vi sono i codici di deontologia; nell'allegato B, il disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza; nell'allegato C l'individuazione dei vari trattamenti non occasionali svolti in ambito giudiziario o per fini di polizia.