Decreto ingiuntivo: guida e modello Marina Crisafi - 13/11/24  |  L'ipoteca a garanzia dell'assegno di mantenimento Matteo Santini - 10/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom – ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom – ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Cassazione: inedificabilità dei terreni colpiti da incendi

La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. 27799/2003), ha ribadito che i terreni boschivi colpiti da incendi, non sono edificabili per almeno dieci anni e ciò anche in caso di mancata attuazione dell'apposito catasto.I Giudici di Piazza Cavour hanno sottolineato la Legge 353/2000 è stata voluta dal Legislatore per prevenire l'attività di piromani spinti alla distruzione dei boschi, per sfruttare nuovi terreni a fini edilizi. La normativa ha profondamente modificato il regime dei luoghi adibiti a bosco stabilendo (in caso di incendio) l'assoluta inedificabilità per dieci anni dei terreni devastati dalle fiamme. Anche se l'art. 10 comma 2 della stessa legge prevede la ricognizione dei terreni boschivi già incendiati mediante la costituzione di un apposito catasto, ?la mancata attuazione della ricognizione e della stesura dell'apposito catasto, non può essere confusa con la mancata realizzazione di una condizione sospensiva dell'efficacia della legge, poiché non è pensabile, senza contraddire con la lettera ed il fine della nuova norma, che la sua attuazione, sia affidata alla solerzia di qualche funzionario?. Data: 24/09/2003
Autore: Cristina Matricardi