Avvocato Spagna: Dall' ingiunzione di pagamento al processo monitorio spagnolo.
Nelle prossime righe, troverete un piccolo sunto con le principali differenze esistenti tra il processo monitorio spagnolo e l'ingiunzione di pagamento italiana, articolato tra fase introduttiva, fase dell'ingiunzione di pagamento, fase dell'opposizione e, infine, fase del procedimento ordinario.Secondo il diritto spagnolo, la peticiòn – l'introduzione della richiesta di giudizio – può essere presentata anche ricorrendo ai moduli forniti dal tribunale, senza quindi una forma ad substantiam, con un ratio che appare subito evidente: permettere anche ai laici di far valere un credito (senza limiti di importo) documentato, senza dover ricorrere necessariamente ad un patrocinatore. In Italia, la domanda può essere introdotta senza ricorrere ad un legale solo quando il valore litigioso non superi i 546.46 euro e, ovviamente, solo avanti al Giudice di Pace, presentandosi di persona. Il processo monitorio, però, va introdotto con ricorso secondo una forma ad substantiam e una procedura precisa, impedendo de facto l'agire in giudizio autonomo di un laico.L'ingiunzione di pagamento, in Spagna, è subordinata all'accertamento del credito vantato: il giudice deve accertare il credito, dichiararlo liquido ed esigibile giusta l'art. 812.1 LEC. In presenza di discrepanze tra il credito accertato e quanto preteso dall'attore, quest'ultimo verrà richiamato a ridimensionare la sua pretesa creditoria entro dieci giorni, pena la desistenza. In caso contrario, l'ingiunzione verrà recapitata al debitore, con venti giorni di tempo per saldare il debito od interporre opposizione, scaduto il termine, divenendo l'ingiunzione esecutiva.
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Autore: L.V.