Lesioni MICROPERMANENTI - Opinione del lettore avv. Roberto CAVALLARO
POSTA e RISPOSTA n. 316 ospita l'intervento giunto dall'account roberto.cavallaro.23@alice.it alle h.12:07 del 1° giugno 2012, autore l'Avv. ROBERTO CAVALLARO: "Le assicurazioni non sono 'Sante'.Negli anni la politica economica adottata da quasi tutte le Compagnie di Ass.ni è stata quella di pagare poco ma a tutti quelli che potevano contare sul supporto di un Legale se non di un Consulente di Infortunistica Stradale depredando il poveretto che per semplice ignoranza si avventurava da solo a sostenere l'esame accertativo presso la Compagnia di Ass.ni.Diciamoci tutti la verità, la Legge non dice in nessun modo che le micropermanenti di lieve entità non vanno risarcite, sono le Compagnie di Ass.ne che stanno richiamando i loro Medici Legali 'Fiduciari' dando la disposizione di dare comunque e sempre o quasi sempre zero, poichè tra termini per l'offerta, termine per il tentativo di conciliazione, sospensione dei termini per la relativa azione innanzi all'autorità preposta, passerà un anno tra il sinistro e la prima udienza.I medici legali dovendo scegliere tra il rimanere senza lavoro e l'obbedienza cosa stanno già facendo, bè lo sappiamo tutti.Avv. roberto cavallaro". - Non so, caro Collega, se le cose stiano proprio così. In primo luogo, molti medici-legali sono ...trifronti, e quindi anche consulenti di danneggiati e ctu presso i giudici di pace ed i tribunali. Poi, i medici-legali, al contrario di noi avvocati, sono pochi e, quindi, non so quanto subiranno ipotetici diktat assicurativi. Mi sa che la realtà sia più complessa. Ed imporre ai medici fiduciari di "dare ...zero" innescherebbe una sequela impressionante di cause. Che la strada per il danneggiato sia lastricata di tempi ora dilatati è un dato di fatto e forse la mediazione resa obbligatoria in rca allunga il brodo di uno spatium deliberandi che già serviva allo stesso scopo. Vedremo un po' quel che accadrà. Grazie per averci fornito la Tua opinione. Data: 02/06/2012 11:00:00
Autore: Avv. Paolo M. Storani