Cassazione: se la segreteria universitaria sbaglia allo studente spetta il risarcimento del danno
di Licia Albertazzi - Corte di CassazioneCivile, sezione terza, sentenza n. 8097 del 3 Aprile 2013.
Il dovere di buona amministrazione trova espressiriferimenti normativi. A partire dal principio generale contenuto inCostituzione all'art. 97 (buon andamento dell'amministrazionepubblica) sino al d.p.r. n. 3 del 1957 (testo unico degli impiegaticivili dello Stato) il quale, agli artt. 22 e 23, enuncia i casi diresponsabilità che il dipendente pubblico si assume personalmentenei confronti dei terzi e fornisce una definizione di dannoingiusto. Nel caso in cui tale fattispecie venga integrata,quando cioè l'impiegato abbia agito con dolo o colpa grave, ilprivato ha diritto di agire sia nei confronti dell'impiegato checontro l'amministrazione pubblica per ottenere il ristoro dellalesione subita.
Nel caso di specie laCassazione ha riconosciuto al privato ricorrente il diritto alrisarcimento del danno subito a seguito del comportamento dannosomantenuto da un funzionario di segreteria universitaria. L'addettoavrebbe fornito allo studente richiedente informazioni erronee,provocandone la perdita di anni accademici.
Data: 15/04/2013 10:30:00Autore: Licia Albertazzi