Maltrattamenti in famiglia: abitualit� e ripetitivit� dei comportamenti lesivi Anna Zaccagno - 28/06/24  |  Avvocati: definire "pezzente" la controparte in aula non � reato Francesco Pace - 27/06/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Diritti reali: quella sottile linea che distingue la servitù prediale da quella personale (o irregolare)



DI STEFANIASQUEO
Profilo Linkedin di Stefania Squeo

DI STEFANIASQUEO





Corted'Appello di Milano, sent. n.3805 del 18/10/2013: “…laddove pure si faccia riferimento ad una persona, senza che siaindividuato un fondo, la circostanza non può costituire argomento decisivo peraffermare che si è in presenza di una servitù irregolare…

È nota la distinzione tra servitù predialee servitù personale o irregolare.

Requisito essenziale della servitù prediale è la imposizione di un peso su di un fondo (servente) perl'utilità ovvero per la maggiore comodità o amenità di un altro (dominante), inuna relazione di asservimento del primo al secondo. Tale relazione si configuracome una qualitas inseparabile dientrambi.

Si versa, invece, nella diversa ipotesi disemplice obbligo personale quando ildiritto attribuito sia stato previsto esclusivamente per un vantaggio dellapersona o delle persone indicate nel relativo atto costitutivo, senza alcunafunzione di utilità fondiaria.

In una parola, resta escluso, nelladefinizione di “utilità inerente ad unaservitù”, ogni riferimento ad elementi soggettivi ed estranei all'attivitàpersonale del proprietario del fondo dominante, avendo riguardo unicamente alfondamento obiettivo e reale dell'utilità stessa [1].

Se queste sono le premesse, va detto peròche quando in una scrittura privata come in una sentenzapure si faccia riferimento ad una persona, senza che sia individuato unfondo, la circostanza non può costituire argomento decisivo per affermare chesi è in presenza di una servitù irregolare e non già prediale posto che non cisi può limitare a far riferimento ad una specifica e singola espressioneletterale quanto piuttosto occorre indagare il complessivo contenuto di unascrittura come di una sentenza, se è vero che la Suprema Corte ha affermato chesi configura un diritto personale di godimento solo laddove manchi una funzionedi utilità fondiaria, funzione che deve essere valutata con riferimento alfondamento oggettivo e reale dell'utilità stessa, a vantaggio diretto del fondodominante, per la sua migliore utilizzazione” [2].

Con tale argomentazione la Corte d'Appello di Milano hariformato totalmente la sentenza di primo grado [3], che nel decidere una controversia tra proprietari confinantidi fondi aveva affermato la sussistenza di una servitù personale di passo.

La riforma, in luogo di una prediale, si èavuta in quanto, nella sentenza di primo grado e in tutto lo svolgimento delprocesso, si è individuato chiaramente l'utilità fondiaria che la servitù oggettodi contesa ha comportato per il fondo dominante: accesso diretto alla stradapubblica.

Non vale altresì ad escludere la naturaprediale del passaggio la circostanza che i fondi siano confinanti “e vi sia altro accesso alla via pubblica,potendo la servitù di passo essere costituita non solo per una necessità delfondo dominante ma anche solo per una maggiore comodità o amenità (art.1028cod. civ.)” [4].

[1] Cass. sent. n. 15326 del 29 novembre 2000

[2] Cass.,sent. n.8802 del 28 giugno 2000; conf.Corte d'Appello di Milano, sent.3805 del 18/10/2013

[3] Tribunaledi Como. sent. n. 591 del 24 ottobre 2008

[4] Corted'Appello di Milano, sent.3805 del 18/10/2013

Stefania Squeo

Mediatore e praticante avvocato abilitata

Foro Milano

Data: 25/11/2013 10:00:00
Autore: Stefania Squeo