Ministero del lavoro: formazione ed aggiornamento dei lavoratori nominati RSPP
IlMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali risponde, con interpello n.18/2013, al quesito in materia di formazione ed aggiornamento dei lavoratoriche svolgono funzioni di RSPP, a norma dell'art. 37 del D.Lgs. 81/2008,avanzato dal Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei PeritiIndustriali Laureati in merito alla partecipazione obbligatoria, da parte didocenti nominati RSPP, ai corsi di formazione previsti per i lavoratoridall'art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008.
Inparticolare il CNAPI chiede di "sapere se sia corretto che un DirigenteScolastico, datore di lavoro, obblighi i propri docenti, che hanno partecipatoai corsi di formazione previsti per gli RSPP ai sensi dell'art. 32 del D.Lgs. 81/2008,a sottoporsi ai corsi di formazione ed aggiornamento previsti per i lavoratorie i preposti, dall'art. 37 del citato Decreto".
IlDicastero - si legge nella risposta - ritiene che la formazione erogata ai docenti,per lo svolgimento dei compiti RSPP e ASPP in conformità alle previsionidell'Accordo Stato-Regioni del 26 gennaio 2006, sia superiore e quindicomprensiva, per contenuti e durata, a quella da erogare ai lavoratori ai sensidell'art. 37.
Laformazione degli RSPP e ASPP, anche se con contenuto formativo differenterispetto a quello previsto per i preposti e/o dirigenti nell'accordo Stato-Regioni,"garantisce sicuramente una formazione adeguata e specifica, come previstodall'art. 37 del D.Lgs n. 81/2008, in quanto rispondendo a criteri formativipiù approfonditi sia di carattere normativo che scientifico, è da considerarsiesaustuiva e ridondante rispetto a quella prevista per i lavoratori e per ipreposti".
Laformazione - conclude il Ministero - è quindi valida, relativamente a quellaprevista per i lavoratori e per i preposti, ma dovrà comunque essere integratarispetto ad ulteriori eventuali aspetti specifici scaturiti dalla valutazionedi rischi.
Autore: L.S.