Cassazione: Lo scontrino fiscale non e' prova dell'avvenuto pagamento
Corte di Cassazione, Sezione IICivile, sentenza 31 gennaio 2014, n. 2147.
Chi non si è ma interrogato circa la natura e ilvalore probatorio dello scontrino fiscale ?!
Ebbene, la Corte di Cassazione con una recentesentenza del 31 gennaio 2014 ha chiarito che l'emissione dello scontrino fiscale nonè prova di per sé dell'avvenuto pagamento del bene acquistato. Esso alcontrario, ha natura meramente obbligatoria, in funzione della sua emissione al momentodella consegna della merce e, a prescindere dal concreto pagamento del relativoprezzo.
La vicenda, in verità, vedeva coinvoltirispettivamente una rivenditrice di mobili e il suo acquirente. Quest'ultimochiamato a comparire dinanzi al Tribunale di La Spezia, “imputato” di non aversaldato il prezzo relativo al pagamento di un'intera sala da pranzo, eccepivache tale era già avvenuto a suo tempo e, a sua ragione e difesa produceva lo scontrino fiscale che la stessa rivenditrice gli avrebbe rilasciato almomento del pagamento dell'intero prezzo.
Sennonché, giunti in Cassazione, la vicenda venivaconclusa in questi termini: “la Corte di merito ha correttamente escluso,con adeguata e corretta motivazione, che lo scontrino fiscale avesse valenzaprobatoria del versamento del corrispettivo dei beni in questione, avutoriguardo alla natura obbligatoria della sua emissione al momento della consegnadella merce all'acquirente, a prescindere dal concreto pagamento del prezzorelativo e, sulla base della valutazione delle deposizioni testimoniali, haritenuto, comunque, non provato che fosse stato corrisposto il saldo delcorrispettivo ancora dovuto”.
Queste leragioni del rigetto della domanda e della condanna del ricorrente al pagamentodelle spese processuali tutte.
Data: 05/02/2014 09:00:00Autore: Sabrina Caporale