Tradimento - Cosa ci spinge ad essere infedeli?
DiLaura Tirloni - La Corte di Cassazione ha più volte chiarito che peraddebitare la colpa della separazione al coniuge infedele bisognaaccertare se il tradimento sia stato effettivamente la causa dellacrisi matrimoniale e non piuttosto l'effetto e quindi verificare seal momento del tradimento fosse già in atto o meno una crisiconiugale.
Sul piano giuridico parlare di tradimento potrebbe dunque apparire molto semplice, mentre sotto il profilo psicologico la questione è molto più complessa, in quanto esistono molti tipi di tradimento e svariate motivazioni psicologiche che nesono alla base.
La società d'oggi, così incentratasull'individualismo e sul consumismo, tende senza dubbio a favorirel'idea di interscambiabilità dei partner, mettendo in primo piano ibisogni individuali rispetto a quelli di coppia, alimentando in talmodo la tendenza al tradimento.
L'infedeltà diviene così semprepiù tollerata anche in ambito giudiziario. Il tradimento viene 'messo in conto', (sia a livello sociale che del singolo) come una delle possibili vicissitudini della coppia.
Sicuramente alcuni soggetti, per loro peculiarità individuali, sonofortemente predisposti al tradimento, mentre altri tendono a percepirlo come un'esperienza che va contro la loro persona, i propri valori eovviamente, il partner.
La tendenza a ricercare più partner sessuali talvolta può esprimere un disagio interiore derivante da un'insoddisfazionepersonale e dal contestuale bisogno di cercare esperienze appaganti.
Ecco perché il tradimento può presentarsi anche quando il rapportosentimentale 'ufficiale' sembra funzionare perfettamente.
Sempre sotto il profilo psicologico, l'esperienza ditradimento potrebbe addirittura rappresentare un'occasione di crescitapersonale e di emancipazione da un legame di coppia 'simbiotico',castrante, o che imprigiona le libertà individuali. Oppure esserelegata ad un cambiamento dell'individuo e dei suoi bisogni profondi,che non vengono più appagati all'interno della relazione di coppia.
All'inizio di un rapporto, nella fase di innamoramento e diinevitabile idealizzazione dell'altro, è più raro tradire. Quandosi passa alla fase di consolidamento e l'altro viene visto più perquello che è, piuttosto che per quello che si vorrebbe che fosse,allora il tradimento è più probabile, soprattutto in chi non ècosì in grado di gestire l'impatto con la realtà e l'idea di unacoppia forse meno perfetta e idilliaca, ma più stabile e matura.
Lamotivazione al tradimento di norma cambia anche nelle varie fasi divita. In adolescenza, esso rappresenta una modalità peraffermare la propria libertà, in linea con il bisogno disperimentazione sessuale. L'adolescente esprime, infatti, unrifiuto della dipendenza dai genitori, attraverso il tradimento delpartner che li ha sostituiti. Nel giovane adulto, che conresponsabilità sta investendo nella costruzione di un nucleofamiliare, il tradimento può esprimere il bisogno di sottrarsi alleaspettative e agli impegni familiari. Nella mezza età, può invece manifestarsi come tentativo di mettere alla prova sestessi e il proprio valore e di ri-confermare la propria capacitàseduttiva, nonostante l'età. Così l'uomo adulto cercheràavventure con donne più giovani alla ricerca di una secondagiovinezza. La donna, in questa fase di vita, potrà andare allaricerca di conferme rispetto alla propria femminilità e al propriofascino seduttivo.
Ci sono poi quelli che si possono definire“traditori seriali”, ossia soggetti per i quali l'infedeltàrappresenta una costante di tutte le loro relazioni. Spesso questiindividui mettono in atto una evidente scissione tra sessualità eaffettività, che diventano pertanto inconciliabili nella stessarelazione. Alcuni vivono il tradimento come una sorta diantidepressivo, un tentativo di colmare dei vuoti dettati dallasolitudine o da una costante insoddisfazione interiore. Per altriancora, l'infedeltà rappresenta un tentativo inconscio di prenderele distanze dalla fusione evocata dall'intimità di coppia, oppureil rifiuto della sensazione di essere dipendenti dal partner. Ma c'èanche il ben noto tradimento per vendetta, attuato volontariamenteper punire il partner delle sue disattenzioni o per una sottostanteinsoddisfazione sessuale.
Si può pertanto affermare che lasocietà del consumismo sessuale e sentimentale legittima iltradimento. L' individuo è sempre più incline ad investiresulle proprie aspirazioni individuali, spinto dall'ideologia del'tutto e subito': se all'interno della relazione di coppia qualcheaspetto non viene soddisfatto, ci si ritiene legittimati a cercareappagamento con un altro compagno, anche a costo di mettere arepentaglio il rapporto di coppia. Che invece, si sa, fonda le sueradici nella capacità di dialogo, di ascolto, di compromesso e sulsuperamento dello sterile individualismo.
Data: 06/04/2014 19:25:00Autore: Laura Tirloni