Divieto di sosta ed intralcio: nessuna deroga per gli invalidi
di Luigi Del Giudice - L'art. 11 comma 1 cit. D.P.R non esime i titolari dei permessi di sosta dall'osservanza delle regolestradali imposte al fine di evitare intralcio o pericolo per la circolazione.
La cassazione con lasentenza del 18 Luglio 2014, n. 16500, ribadisce così che l'utilizzo degliautoveicoli per il trasporto delle persone invalide, in possesso dellospecifico contrassegno, non esime dal rispetto dei divieti imposti dall'art.158 codice della strada, per la presunzione, accordata dal legislatore, nelcaso delle specifiche violazioni previste da detta norma, di intralcio epericolo per la circolazione che non è derogata dall'art. 11, comma 1, deld.P.R. 24 luglio 1996, n. 503.
Nederiva che il contrassegno invalidi non autorizza alla sosta nei seguenti casi:
· incorrispondenza di passo carrabile,
· incorrispondenza di attraversamenti pedonali e ciclabili, ponti, dossi,cavalcavia, strettoie, passaggi a livello, gallerie,
· incorrispondenza di segnaletica verticale occultandone la vista, aree di fermatabus, corsie di scorrimento dei mezzi di trasporto pubblico,
· incorrispondenza o in prossimità delle intersezioni;
· in secondafila,sui marciapiedi, sulle piste ciclabili, contro il senso di marcia,
· nelle areeriservate ai mezzi di soccorso e di polizia
· dove vige ildivieto di sosta con rimozione forzata,
· dove vige ildivieto di fermata
Dott. Luigi Del Giudice
Data: 25/07/2014 09:10:00
Autore: Luigi Del Giudice