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Eredità: polizza a vita – svincolo somma depositata.



Avv. Luisa Camboni
Partiamo da un quesito relativo alla materia successoria. Nello specifico la presenza necessaria o meno di due testimoni, in caso di polizza a vita lasciata in eredità, al fine di ottenere lo svincolo della somma in essa depositata.

Caso.

Il titolare di polizza a vita decedevalasciando come beneficiari tre figli. Questi presentavano la documentazionenecessaria presso l'Ufficio Postale dove, a suo tempo, il de cuius aveva acceso la polizza a vita, al fine di potersvincolare la somma depositata. Il Direttore dell'Ufficio Postale impediva losvincolo ritenendo necessaria, a tal fine, la presenza di due testimoni.

Interrogativo.

E' necessaria la presenza di due testimoni in caso di polizza a vitalasciata in eredità per ottenere lo svincolo della somma in essa depositata?

Prima di rispondereall'interrogativo, ritengo necessario rammentare al lettore che, prima diprocedere allo svincolo della somma depositata nella polizza assicurativa del de cuius, occorre predisporre la dichiarazione di successione.

Che cosa è la dichiarazione di successione?

Possiamo definirla come lostrumento che consente agli eredi del de cuiusdi subentrare allo stesso nella disponibilità di quanto da lui posseduto invita.

La dichiarazione di successionedeve essere presentata entro un anno dalla data della morte. Per poterlapredisporre occorre allegare della documentazione.

Sono necessari:

- i documenti relativi al de cuius (carta d'identità e codice fiscale);

- i documentirelativi agli eredi (carta d'identità e codice fiscale di ciascuno).

Occorre, prima di tutto,presentare il modello 4 che èil documento principale della dichiarazione. In tale modello vanno indicati tuttii dati relativi al de cuius e agli eredi. Vanno inseriti anche i vari immobiliche rientrano in successione con tutti i loro valori, in modo, così, dacostruire l'asse ereditario.

Detto modello va presentato incopie.

Diquante copie ci si deve fornire?

Il numero di copie varia aseconda dei casi. Una copia dovrà restare per l'archivio all' Agenzia delle Entrate;una copia dovrà essere trasmessa ad ogni Comune che compare in dichiarazione e,ancora, una copia per ogni Ufficio Catastale. Si ricordi che ad ogni Provinciacorrisponde un Ufficio Catastale.

Nell'ipotesi in cui nell'asseereditario ricadono conto correnti, libretti postali, polizza a vita… occorreràun'ulteriore copia da presentare agli Istituti Finanziari dove il denaro è depositatoper poterlo riscuotere.

Oltre al modello 4 occorreallegare la seguente documentazione:

- certificato di morte. Si noti bene dal 1° gennaio 2012 l'Agenziadelle Entrate non accetta più il certificato di morte, ma esclusivamente unadichiarazione sostitutiva compilata dall'interessato. A tale dichiarazioneoccorre allegare copia del documento di identità del dichiarante;

- certificato di stato di famiglia. Anche in questo caso occorreràpresentare un' autocertificazione di stato di famiglia accompagnata dadocumento d' identità;

- visure catastali degli immobili caduti in successione;

- certificato di destinazione urbanistica (per i terreni);

- attestazione del versamento delle imposte (mod. F23);

- testamento (se esiste);

- richiesta agevolazione per la prima casa, se vi sono i requisiti.

Quando in successione oltre aibeni immobili ricadono conti correnti, libretti di risparmio, titoli, polizza avita… è necessario allegare anche i certificatidi consistenza patrimoniale. Tali certificati vengono rilasciati dagliIstituti Finanziari interessati.

Dopo questo breve excursus,rispondo ora al quesito posto.

Dal momento che nella massaereditaria del de cuius è presenteuna polizza a vita per svincolare lasomma che occorre fare? E' richiesta la presenza di due testimoni?

Se nel relictum vi sono CONTI CORRENTI, LIBRETTI, TITOLI, POLIZZE ASSICURATIVE ...intestati al de cuius questi devonoessere inseriti nella dichiarazione di successione e, quindi, bisogna produrre:

- la dichiarazione della Banca o della Posta attestante il saldo e gliinteressi alla data del decesso.

Per svincolare le somme, alcuneBanche, Assicurazioni, Poste richiedono la dichiarazione sostitutiva dell'attodi notorietà, che può essere resa direttamente dall'erede; altre chiedono l'atto notorio reso da due testimoni dinanzial Cancelliere del Tribunale o dinanzi al Notaio.

Qualora sia richiesto l'atto notorio occorreprodurre la seguente documentazione:

documenti di identità e codici fiscali di duepersone che non siano parenti o affini del decuius o degli eredi, ma che siano a conoscenza della situazione familiare.Queste, in quanto testimoni, devono prestare giuramento indicando chi sono glieredi del defunto e se la successione è per legge o con testamento.

Chi scrive consiglia dirivolgersi ad un buon legale di fiducia che sappia consigliare al meglio l'iter da seguire.

Data: 12/08/2014 18:00:00
Autore: Avv. Luisa Camboni