Cassazione: non cambia l'assegno di mantenimento se l'ex marito ha molti immobili ma rendono poco
I redditi estremamente scarsi del patrimonio immobiliare non potevano incidere sul tenore di vita della coppia
Ancora una volta la Corte di Cassazione ribadisce che l'
assegno di mantenimento per il coniuge economicamente più debole
deve tendere al mantenimento del tenore di vita che si è goduto durante la convivenza matrimoniale.
Questa volta la Corte ricorda che in ogni caso le condizioni economiche delle parti devono essere valutate in concreto non soltanto sulla base di un apprezzamento probabilistico.
Nel caso di specie la donna aveva censurato la
sentenza dei giudici di merito sostenendo che questi non avessero adeguatamente considerato
il valore della proprietà immobiliare dell'ex marito.
In realtà, spiega la Corte, i giudici di merito hanno considerato la consistenza del patrimonio immobiliare rilevando però che questo forniva redditi estremamente scarsi che non potevano quindi incidere sul tenore di vita della coppia.
Allo stesso tempo era stato rilevato che i redditi complessivi della moglie erano analoghi a quelli del marito.
Vedi anche la guida legale: L'assegno di mantenimento
Data: 05/11/2014 13:00:00
Autore: A.V.