Contratti internazionali : cenni sulle LLC nelle zone franche emiratine
Lafederazione degli Emirati Arabi Uniti rappresenta indubbiamente unpunto di sbocco per la realizzazione di svariate attivitàcommerciali, anche straniere, grazie alla politica fiscale vigentenel Paese.
Identificatii punti base per l'avvio di una Limited Liability Company entroil mainland, pare opportuno verificare come ed in che misurauno straniero può realizzare detta forma societaria nel territorioemiratino che risponde alla definizione di Free Trade Zone ( FZ). Partendo dal presupposto che ogni stato della Federazione èdotato di legislazione propria, allo stesso modo, all'interno di ognizona franca si realizza un'ulteriore puntuazione di norme e dettaglitecnici che creano di fatto altra e diversa situazione normativavolta tuttavia a velocizzare e rendere più agevoli la promozione delcommercio e con esso l'esportazione.
Vi èpertanto interazione tra la Company Law n. 8/1984 e lespecifiche norme che regolano la singola FZ con l'effetto cheentro tali territori gli stranieri possono anche svolgere attivitàvietate nel mainland. Sostanzialmente le differenze rispettoil regime societario nel territorio della Federazione consistononella maggiore apertura ai commerci ed importazioni, minoreburocrazia ed in senso lato maggiore libertà nella gestione dellapropria attività.
Realizzarelo start up di una LLC entro le zone franche è senza dubbiomolto più veloce e semplice rispetto il mainland. In questeterre infatti anche lo straniero può avviare una LLCunipersonale e nel momento in cui l'amministratore della societàrisiede nella FZ, non sussiste alcun obbligo d'utilizzo dello sponsoro service agent per l'espletamento delle attivitàamministrativo/burocratiche.
Ogni zonafranca è dotata di un' autorità locale ( Free Zone Authority) che amministra la propria zona di competenza, rilasciaautorizzazioni e licenze ( commerciali, industriali, di servizi oindustria nazionale). E' importante sottolineare che la licenzaconcessa dall'autorità di una zona franca permette di operare entroil territorio della propria FZ o all'estero ma non entro all'internodel mainland.
Per l'avviodi una Free Zone Company e Free Zone Estabilishment èprevisto il versamento di capitale minimo che tuttavia varia da zonaa zona, mentre è altrimenti possibile per la società stranieraaprire una propria sede ( Branch ) senza alcun tipo diversamento, licenza o service agent. Rimane tuttaviafondamentale avere una presenza in loco manifestata attraverso unufficio ed un amministratore che risieda nel territorio. Notal'operatività nei territori franchi anche per il favorevole regimefiscale che offre l'esenzione dalle imposte societarie per un tempodeterminato e prestabilito da ogni FZ, l'esenzione dai dazidoganali, la libertà di rimpatrio dei capitali investiti e profittiderivati dall'attività economica.
Anchel'aspetto burocratico offre indubbio vantaggio dal momento che, già“leggero”, è stato recentemente dotato di ulterioresemplificazione tanto da rendere il più agevole possibile l'avviodelle attività e gli scambi commerciali. In tal senso risultasostanziale la differenza con le società avviate nel territoriodella Federazione: nelle FZ vige una maggiore apertura taleche le procedure burocratiche possono anche essere condotte in linguainglese, personalmente, e le assunzioni sono aperte anche a personalestraniero. Rimane la necessaria traduzione di tutta la documentazionein arabo. Gli Emirati Arabi Uniti, pur avendo ratificato il 21 agosto2006 la Convenzione di N.Y. del 1958, circa il riconoscimento dellesentenze straniere e le procedure arbitrali, di fatto sono ancorarestii a darne pronta applicazione, evidenziando in tale maniera ilproprio aspetto “conservatore”, anomalo se rapportatoall'apertura nelle attività, ciò forse per l'innato spirito diautotutela e conservazione delle ricchezze e territorio.
Data: 27/11/2014 19:00:00Autore: Silvia Tommasin