Apparecchio approvato ma non omologato: multa nulla  Redazione - 04/11/24  |  Omessa restituzione documenti al cliente: illecito permanente per l'avvocato  Redazione - 03/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Furto o smarrimento della carta di credito

Dopo la segnalazione del furto o dello smarrimento della carta di credito alla propria banca, si dovrà anche sporgere denuncia e chiedere il blocco della tessera


Può capitare a tutti, in un attimo di disattenzione, che la borsa o il portafogli siano lasciati momentaneamente incustoditi e che la carta di credito viene rubata, oppure che la stessa, dopo essere stata utilizzata, venga smarrita.

In questi casi, cosa si deve fare?

Bloccare la carta rubata o smarrita

[Torna su]

Appena ci si accorge del furto o dello smarrimento della propria carta di credito, la prima cosa da fare è bloccarla, per evitare che venga utilizzata da terzi per effettuare spese e acquisti a nostro carico.

A tal fine, basta telefonare a uno dei numeri verdi messi a disposizione dal gestore dei circuiti telematici (in genere riportati sul retro della carta smarrita o rubata, ma facilmente reperibili su internet o contattando il proprio istituto di credito). Tali servizi sono di regola attivi 24 ore su 24.

Se si preferisce, la carta può essere bloccata anche direttamente allo sportello della filiale "fisica" dell'istituto emittente.

In ogni caso, è bene chiedere alla banca o alla società che ha emesso la carta di credito (se diversa) di fornire un estratto conto per verificare in tempo reale la presenza di eventuali pagamenti fraudolenti, prestando attenzione soprattutto alle transazioni di piccoli importi.

Leggi anche: Come fare per bloccare il bancomat

Furto o smarrimento della carta: la denuncia

[Torna su]

L'azione numero due, una volta effettuato il blocco, è quella di presentare regolare denuncia presso il posto di polizia più vicino.

Occorre dichiarare quanto avvenuto nonché le eventuali operazioni ritenute sospette.

Una volta rilasciata la propria dichiarazione, è opportuno richiedere una copia della denuncia, perché la stessa dovrà essere inviata (via fax, mail, ecc.) o consegnata brevi manu alla propria banca (o istituto emittente) al fine di ottenere una nuova carta di credito e, in caso di utilizzo fraudolento, il rimborso delle somme indebitamente sottratte.

Furto o smarrimento della carta: la segnalazione all'istituto emittente

[Torna su]

Una volta bloccata la carta e presentata la denuncia, è opportuno inviare al più presto una raccomandata a/r, allegando una copia della denuncia alla banca o alla società emittente la carta di credito.

A questo punto, sarà cura della banca annullare la carta e provvedere alla sua sostituzione, con una carta di credito sostitutiva con le stesse caratteristiche della precedente e recapitata in genere per posta al titolare (se il furto o lo smarrimento avvengono all'estero è possibile richiedere una carta sostitutiva di emergenza).

Con la stessa raccomandata si può anche effettuare il disconoscimento delle eventuali operazioni ritenute improprie, ai fini del rimborso.

Furto o smarrimento della carta: richiesta di rimborso

[Torna su]

In caso di utilizzo fraudolento della carta, i pagamenti non dovuti possono essere chiesti indietro alla banca direttamente con la raccomandata a/r o in data successiva, se non ancora scoperti, contestando gli estratti conto entro 60 giorni (e comunque entro 13 mesi dalla data di accredito, come stabilisce la direttiva europea sui servizi di pagamento, recepita in Italia con d.lgs. n. 11/2010).

Di regola, dopo che l'istituto di credito ha effettuato le dovute verifiche, gli addebiti vengono restituiti, salvo che il titolare non abbia agito con "dolo" o "colpa grave", che vanno provati dall'istituto bancario. Non è restituito, tuttavia, l'importo concordato in contratto a titolo di franchigia.

Per ogni controversia in merito, ci si può rivolgere all'Arbitro Bancario Finanziario.

Come evitare o gestire lo smarrimento o il furto della carta

[Torna su]

Per evitare di trovarsi impreparati di fronte a un'eventualità del genere e per sapere, quindi, come reagire se dovesse succedere nuovamente di smarrire o essere vittime del furto della propria carta di credito, è bene annotare sempre (per averli a portata di mano) il numero della tessera e il recapito telefonico per il blocco.

Occorre, inoltre, prestare molta attenzione agli estratti conto, da controllare regolarmente in modo da scoprire subito eventuali operazioni non autorizzate o fraudolente.

Quando si effettuano i pagamenti nei negozi fisici, inoltre, è sempre bene evitare di perdere di vista la carta e di digitare eventuali pin di fronte a terzi o nei dispositivi apriporta delle banche.

Data: 22/12/2019 10:00:00
Autore: Il diritto in pillole