Come si compila il nuovo Isee
Dal 2 gennaio 2015 è divenuto applicabile il nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee)
Dal 2 gennaio 2015 è divenuto applicabile il nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee), avente come unità di misura i nuclei familiari, già ribattezzato riccometro in quanto in grado di sondare ancora più compiutamente le finanze degli italiani. Il rilascio dell'Isee da parte dell'Inps è subordinato alla compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) riportante le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali.
Rispetto al passato, l'Isee attuale si presenta diversificato in base a finalità specifiche: oltre all'Isee standard valevole per la generalità delle prestazioni agevolate, pertanto, sarà necessario fare ricorso all'Isee Università per prestazioni afferenti il diritto allo studio, all'Isee Sociosanitario per prestazioni di assistenza domiciliare a disabili, all'Isee Sociosanitario-Residenzale per ricoveri assistenziali, all'Isee Minorenni con genitori tra loro non coniugati e non conviventi, all'Isee Corrente in caso di perdita del lavoro.
Di conseguenza, le dichiarazioni sostitutive uniche disponibili sono tre:
- Dsu mini: costituita da un modello di base in cui riportare le informazioni sul nucleo familiare e l'abitazione, e da un foglio componente per dati anagrafici, patrimoniali e reddituali;
- Dsu integrale: per i nuclei caratterizzati da richieste per il diritto allo studio universitario, soggetti disabili o non autosufficienti, genitori non coniugati o non conviventi;
- Dsu corrente: per segnalare variazioni superiori al 25% alla situazione reddituale di uno dei componenti il nucleo familiare quando è già stata presentata una Dsu.
- Dsu mini: costituita da un modello di base in cui riportare le informazioni sul nucleo familiare e l'abitazione, e da un foglio componente per dati anagrafici, patrimoniali e reddituali;
- Dsu integrale: per i nuclei caratterizzati da richieste per il diritto allo studio universitario, soggetti disabili o non autosufficienti, genitori non coniugati o non conviventi;
- Dsu corrente: per segnalare variazioni superiori al 25% alla situazione reddituale di uno dei componenti il nucleo familiare quando è già stata presentata una Dsu.
Ai fini della compilazione della Dsu, nel nucleo familiare viene ricompreso il coniuge iscritto nelle anagrafi dei cittadini italiani residenti all'estero mentre i soggetti disabili e/o non autosufficienti possono usufruire di un nucleo ristretto o formarne uno da sé.
Le novità, infine, riguardano la minore incidenza dei redditi da lavoro dipendente e pensioni, la minore incidenza delle spese per l'affitto e il calcolo del patrimonio in base all'Imu, seconde case e patrimoni esteri mentre rispetto ai conti correnti dovrà aversi riguardo alla giacenza media annua.
Consigli pratici per la compilazione dell'Isee
La compilazione dell'Isee deve essere preceduta dalla presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per la richiesta di prestazioni agevolate; il calcolo dell'Isee, infatti, avviene incrociando le informazioni della Dsu con quelle dell'Inps e dell'Agenzia delle entrate ma, come in passato, è ancora costituito dal rapporto tra l'indicatore della situazione economica (ISE) e il parametro desunto dalla Scala di Equivalenza.La Dsu può essere presentata al Comune, all'ente che fornisce la prestazione agevolata, al Caf o all'Inps (anche in via telematica accedendo alla sezione servizi on-line presente sul sito); entro dieci giorni dalla trasmissione della Dsu viene reso disponibile l'ISEE.
Vediamo in concreto come compilare la Dsu mini per il calcolo dell'ISEE standard:
1. MB.1: si tratta del primo Modulo del Modello base (contiene informazioni sul nucleo familiare in autodichiarazione), si compone di:
- Quadro A (nucleo familiare):
* nella prima sezione vanno indicati i dati anagrafici di dichiarante (soggetto che compila), coniuge convivente (risultante nello stesso stato di famiglia), coniuge con diversa residenza (non risultante nello stesso stato di famiglia del dichiarante), figli minorenni e minori affidati (appartenenti al nucleo del genitore convivente), figli maggiorenni non conviventi (appartenenti a nucleo diverso), convivenza anagrafica (soggetti stabilmente risiedenti in istituti religiosi, assistenziali, di cura o di detenzione, caserme);
* nella seconda sezione viene indicata la presenza di figli minori (barrare la prima casella se, nell'anno di riferimento dei redditi dichiarati, è stata svolta attività lavorativa o di impresa da almeno uno dei genitori per un periodo di almeno sei mesi; barrare la seconda casella se il nucleo è composto esclusivamente da un solo genitore con figlio/i minorenne/i);
* nella terza sezione viene indicata la presenza di almeno tre figli (di uno stesso componente e del suo coniuge).
- Quadro B (casa di abitazione):
* nella prima sezione viene identificata la casa di abitazione (indirizzo e indicazione se l'immobile è in proprietà, locazione o altro);
* nella seconda sezione vengono indicati i dati del contratto di locazione (se l'abitazione è in affitto);
* nella terza sezione viene indicata l'eventuale diversa residenza del coniuge (è necessario scegliere la residenza familiare di riferimento).
2. FC.1: si tratta del primo Modulo del Foglio componente che va compilato per ciascun componente del nucleo (contiene informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali per ognuno)
- Quadro FC1 (dati del componente):
* nella prima sezione vanno riportati i dati anagrafici dei singoli componenti indicati nel Quadro A;
* nella seconda sezione va indicata la convivenza anagrafica (l'indirizzo corrisponde a quello dell'istituto di convivenza anagrafica);
* nella terza sezione va indicata l'attività lavorativa (la compilazione è facoltativa ma consigliata).
- Quadro FC2 (patrimonio mobiliare): depositi e conti correnti bancari e postali; titoli di Stato ed equiparati, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati; azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri; partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate; partecipazioni azionarie in società non quotate; masse patrimoniali; altri strumenti e rapporti finanziari e contratti di assicurazione; valore del patrimonio netto o delle rimanenze finali e del costo dei beni ammortizzabili.
* nella prima sezione vanno indicati depositi e conti correnti bancari e postali;
* nella seconda sezione vanno indicate altre forme di patrimonio mobiliare.
- Quadro FC3 (patrimonio immobiliare): va indicato il valore dei singoli cespiti posseduti dal soggetto alla data del 31 dicembre dell'anno
precedente alla presentazione della dichiarazione sostitutiva.
- Quadro FC4 (redditi e trattamenti da dichiarare ai fini Isee): non devono essere autodichiarati salvo casi particolari.
- Quadro FC5 (assegni periodici per il coniuge e i figli):
* nella prima sezione vanno indicati gli assegni percepiti (solo per i figli);
* nella seconda sezione vanno indicati gli assegni corrisposti (sia al coniuge che ai figli).
- Quadro FC6 (autoveicoli e altri beni durevoli): va indicato il tipo di veicolo e la targa.
Per situazioni specifiche, in cui è necessario fornire informazioni aggiuntive, è necessario compilare gli appositi moduli ai fini Isee (Dsu integrale o corrente).
In una pagina messa a disposizione dall'Inps è possibile effettuare una simulazione del calcolo Isee:
» Simulazione di calcolo Isee
Mentre ad altro indirizzo sono riportati, in modalità pdf, il modello base della dichiarazione, il foglio allegato e ulteriori istruzioni per la compilazione:
» modulistica Isee nel sito dell'INPS
Avv. Laura Bazzan
Autore: Avv. Laura Bazzan