Cassazione: regole ed eccezioni al pagamento della TARSU
di Licia Albertazzi - Cortedi Cassazione civile, sezione sesta, sentenza n. 33 del 7 Gennaio2015. Quali sono i presupposti per la legittimairrogazione della tassa sui rifiuti solidi urbani, meglio notacome tarsu? Nel caso in oggetto l'interessato ha impugnato consuccesso quattro avvisi di accertamento relativi a un garage il cuiuso, a dire dell'interessato, era sporadico, ottenendonel'annullamento. Ricorreva quindi per Cassazione il Comune impositore.
LaCassazione accoglie il ricorso, rilevando come il d. lgs. 507/1993abbia gravato in capo agli enti locali l'onere di istituire appositatassa annuale su base tariffaria, “gravante su chiunque occupi oconduca locali, a qualsiasi scopo adibiti, esistenti nelle zone delterritorio comunale, in cui i servizi sono istituiti, compresi igarage”.
E soprattutto individuando il principio generalesecondo il quale “tale tassa è dovuta indipendentemente dalfatto che l'utente utilizzi il servizio, salva l'autorizzazionedell'ente impositore allo smaltimento dei rifiuti secondo altremodalità, perchè il servizio sia istituito e sussista lapossibilità dell'utilizzazione”. In definitiva il presuppostooggettivo per l'applicazione dell'imposta è costituito dallacircostanza che l'interessato occupi quello specifico locale, nonimporta quale sia la sua destinazione d'uso, “a prescindere deltutto dal titolo, giuridico o di fatto, in base al quale gli immobilisono occupati o detenuti”.
L'onere della prova, infine,fermo restando il principio secondo il quale spettaall'amministrazione a dover allegare la fonte dell'obbligazionetributaria, in caso di eccezione alla regola generale sopra citata –come nel caso in oggetto – è il contribuente a dover fornire glielementi necessari a fondare legittima eccezione. La sentenza ècassata senza rinvio, decidendo direttamente la Cassazione nelmerito, non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto.
Data: 14/01/2015 19:30:00Autore: Licia Albertazzi