Cassazione: le molteplici conseguenze dell'infedeltà coniugale
Secondola Cassazione il giudice del merito avrebbe correttamente fattorisalire l'evento danno, provocato dalla moglie, non come lesivodirettamente dell'integrità psicofisica del coniuge (domandadi risarcimento del danno originariamente proposta in sede di merito)ma legato alla sola sfera della reputazione.
Ecco quindi comeun unico evento danno può essere inquadrato come lesivo di unduplice ordine di interessi: da un lato, danneggiante il benedell'integrità psicofisica, cioè della salute; dall'altro, lesivodi un bene non direttamente attinente la persona, ma la suareputazione, danneggiante quindi i rapporti sociali dell'individuo.
Secondo il ricorrente, il comportamento della moglieavrebbe integrato vero e proprio “pubblico scandalo”(“ossia di comportamenti pubblici, esterni, lesivi della dignitàpersonale del coniuge”), dando di conseguenza origine a un veroe proprio illecito civile, avendo l'interessato patito disagiopsicofisico, autonomamente accertabile e risarcibile. La Cassazione,attinendo la questione all'esame diretto sul fatto oggetto dellacontroversia, non ravvisando alcun vizio nella motivazione riportatanella sentenza impugnata, rigetta il ricorso.
Per saperne di più vedi il testo integrale della sentenza qui sotto allegato.
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Data: 25/01/2015 18:00:00Autore: Licia Albertazzi