Quirinale: dopo tre fumate nere, buona la quarta?
di Marina Crisafi - Tre fumate nere. Un nulla di fatto per le prime tre votazioni per l'elezionedel presidente della Repubblica, iniziate giovedì pomeriggio e continuate pertutta la giornata di ieri.
La votazione di oggi, però, potrebbe riservare sorprese e far approdare igrandi elettori verso una sceltadefinitiva, visto che com'è noto dal quartoscrutinio il quorum richiesto siabbasserà a 505 (in luogo della maggioranza dei due terzi richiesta per iprimi tre scrutini).
Ancora però l'accordo tra i maggiori partiti sembra lontano. Con FI cheannuncia ancora scheda bianca, il patto del Nazareno che vacilla, la Lega e ilM5S che rimangono arroccati sulle loro posizioni (votando rispettivamente ilgiornalista Vittorio Feltri e il magistrato Ferdinando Imposimato). Il Pdinvece voterà compatto per il suo asso nella manica, Sergio Mattarella. E considerato che su di lui potrebberoconvergere anche i voti di Sel, Scelta Civica, Per l'Italia e dei fuoriuscitidei Cinquestelle, il quorum potrebbeessere raggiunto a prescindere, con l'elezione già da oggi del politico egiudice siciliano a Capo dello Stato.
Del resto, ciò realizzerebbe la “profezia”di Wikipedia che già dal 29 gennaio lo aveva dato presidente dellaRepubblica nella pagina dell'enciclopedia online a lui dedicata.
Data: 31/01/2015 08:00:00Autore: Marina Crisafi