L'Italia sembra pronta per istituire una super-procura antiterrorismo.
Laquestione in oggetto, già all'attenzione del Parlamento,riguarda l'istituzione di una struttura specifica, oppurel'ampliamento delle competenze della Procura nazionale antimafia edelle sue Direzioni distrettuali.
Ilministro della Giustizia, AndreaOrlando,ha riunito un vertice con tutti i responsabili delle principaliprocure italiane per lavorare alla creazione di una struttura ad hoc,allo scopo di potenziare il coordinamento.
Aseguito del crescente rischio di infiltrazioni terroristiche, ancheil sottosegretario alla Giustizia, CosimoMaria Ferri,nei giorni scorsi sottolineava l'importanza di riconoscere che ilfenomeno terroristico attuale è caratterizzato da un'evidentedimensione sovranazionale. Di conseguenza, sarebbe opportunopromuovere l'armonizzazione delle legislazioni dei vari Paesieuropei, oltre che istituire una sorta di 'pm europeoantiterrorismo', per coordinare a livello europeo le norme dicontrasto al terrorismo, in particolare contro i “foreignfighters”.
Almomento sono in corso i negoziati per istituire la procuraeuropea, con la funzione didifendere gli interessi finanziari dell'Ue e, secondo Ferri,all'interno di questi negoziati si potrebbe inserire la proposta diestendere anche all'antiterrorismo, le competenze della nascenteprocura.
Restandoin ambito interno, Ferri ha proposto due alternative: istituire unaprocura nazionale antiterrorismo, sulla scia della procura nazionaleantimafia, creando singole procure distrettuali antiterrorismo,riunite sotto il coordinamento della procura nazionale, oppuretrasformare le Dda in procure distrettuali antiterrorismo eantimafia, coordinate dalla Dna, facendovi confluire i magistrati chegià si occupano di antiterrorismo.
LaCommissione affari costituzionale della Camera sta esaminando unaproposta di legge (relatore Stefano D'Ambrosio per Scelta civica) cheprevede l'istituzione della Direzione nazionale antimafia eantiterrorismo e delle Direzioni distrettuali antiterrorismo.
SecondoD'Ambrosio, il nostro sarebbe l'unico Paese europeo in cui èassente un ufficio centrale di coordinamento delle varie procure,aspetto che mina la credibilità dell'Italia.
Ma, sulla proposta di D'Ambrosio, è arrivato lo stop del Governo, che attraverso il viceministro Enrico Costa, ha fatto richiesta di sospendere ogni votazione per 15 giorni, durante i quali verranno terminate le valutazioni di eventuali emendamenti, a seguito degli incontri avviati dal ministro Alfano e il ministro Andrea Orlando, con i responsabili delle procure.
Data: 19/02/2015 19:00:00Autore: Laura Tirloni