Italiani “mammoni”: due giovani su tre vivono con i genitori!
A dispetto degli annuncisull'”effetto Jobs Act” e sui timidi segnali di ripresa dell'economia italiana,due giovani su tre nel nostro Bel Paese,cioè quasi il 66% della fascia di popolazione tra i 18 e i 34 anni, vivono ancora con mamma e papà!
A rilevarlo è l'Eurostat, l'ufficio statisticodell'Unione Europea, nel rapportopubblicato in questi giorni.
Un datoimpressionante soprattutto se paragonato agli altri Paesi europei, dove lecifre dei giovanissimi arrivano al massimo al 42%, in Germania, scendendo poial 34% circa, in Francia e Gran Bretagna.
Se si confrontano idati Eurostat con quelli Istat, si tratterebbe in sostanza di oltre 7 milioni di persone, peraltro increscita, secondo l'istituto, di 5 punti percentuali rispetto al 2008 (60,5%),contro gli aumenti ben più ridotti di Francia e Germania (solo due punti) eaddirittura la diminuzione della Danimarca (dove la percentuale è pari al15,8%).
Lamusica non cambia seci si sposta nella fascia di età più“adulta”.
Trai i 25e i 34 anni, infatti, quasi ungiovane su due (ovvero il 49,4%) vive a casa con almeno un genitore afronte di una media di poco superiore al 28% dell'area Ue.
Entrando nello specifico, in tale fascia, igiovani italiani superano di gran lunga i coetanei francesi (11,3%), tedeschi(16,8%), inglesi (13,8%) e anche gli spagnoli (37,4%), posizionandosi megliosolo dei greci, slovacchi e bulgari (dove la percentuale supera il 50%).
I più“mammoni” sono i maschi (il 57,5%), contro il 41,1% delle femmine, e oltre il43% (della fascia di “giovani adulti” tra i 25 e i 34 anni”) preferiscerimanere a vivere nella famiglia diorigine anche se ha un lavoro a tempo pieno.
Data: 12/02/2015 22:00:00Autore: Marina Crisafi