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Esame da avvocato. Ecco le novità in arrivo.

Le nuove regole per l'esame di accesso all'avvocatura negli gli schemi di regolamento predisposti dal Ministero della Giustizia


Sulla base dei due schemi di regolamento predisposti dal Ministero della Giustizia, diretti a dare attuazione alla riforma dell'ordinamento forense, sono state ipotizzate alcune novità per lo svolgimento dell'esame da avvocato e per il praticantato.

Una delle novità più significative è la previsione di una nuova modalità per formulare domande in sede di prova orale: queste infatti saranno contenute in un database e da qui estratte a sorte. Il contenuto delle domande rivolte a ogni candidato sarà poi riportato a verbale nell'ottica di incrementare il tasso di trasparenza.
Altra novità interessante riguarda i locali in cui si svolgono gli esami che dovranno essere obbligatoriamente schermati per impedire l'impiego di cellulari ed altri apparecchi dotati di connettività; il personale di vigilanza sarà autorizzato a compiere controlli a campione su un numero significativo di candidati oppure controlli mirati, laddove vi siano fondati sospetti circa l'introduzione di oggetti di cui è inibito l'ingresso nei locali d'esame. A ogni candidato sarà assegnato con criteri di casualità un tavolo personale; resta vietato l'ingresso a dettatura iniziata.
Quanto alle modalità di correzione degli elaborati si prevede anche la redazione di un verbale per ogni candidato e una sintetica motivazione dei giudizi negativi formulati.
Le nuove disposizioni prevedono anche novità per il tirocinio: è istituito un tetto minimo di venti ore alla settimana in cui il praticante deve essere presente in studio o comunque operare sotto la supervisione diretta del dominus e, quanto all'attività svolta, il praticante deve assistere ad almeno venti udienze per semestre e collaborare in maniera concreta allo studio delle controversie e alla redazione degli atti.

Data: 17/02/2015 17:00:00
Autore: Giovanna Molteni