Cassazione: le siepi non servono a difendere la privacy
di Licia Albertazzi - Quali sono le funzioni proprie delle siepi piantate a confine tra diversi possedimenti? E ancora, può la ragione di tutela della privacy, unitamente a una tolleranza prolungata, legittimare la sussistenza delle stesse a una distanza inferiore rispetto ai parametri di legge?
La funzione delle siepi secondo la Cassazione
Funzione propria delle siepi, individuata dalla Cassazione attraverso l'interpretazione autentica del testo di legge, contrariamente a quanto sostenuto dal ricorrente – il quale afferma che le stesse risponderebbero a un preminente interesse di mantenimento della privacy – fungono da protezione e da habitat per specie animali e vegetali che sarebbero al contrario minacciati dall'urbanizzazione; riparano dal vento; schermano la vista e proteggono i terreni e le scarpate dall'erosione.
Di conseguenza, "va escluso che la siepe abbia la funzione principale o essenziale di difendere la privacy delle persone che si trovano nel fondo ove è collocata la siepe stessa". La tutela della riservatezza dei confinanti è dunque soltanto collaterale. Anche l'aspetto estetico – non direttamente curato dal legislatore nella normativa applicabile – può essere benissimo mantenuto adottando una soluzione di compromesso. E' quindi immune da vizi la motivazione della sentenza di merito impugnata, con conseguente rigetto del ricorso.
Data: 25/02/2015 11:40:00Autore: Licia Albertazzi