TFR in busta da maggio. Ecco le istruzioni dell'Inps
di Marina Crisafi - Con la circolaren. 82/2015, pubblicata nei giorniscorsi, l'Inps ha diffuso le istruzionioperative per la liquidazione del TFRin busta paga già attiva dal 3 aprile scorso (leggi “TFR: da oggi l'anticipoin busta paga”).
Il provvedimento dell'istitutorappresenta l'ultimo tassello delmosaico per la fissazione dei criteri per l'esercizio dell'opzioneintrodotta dalla legge di stabilità 2015e resa operativa dal d.p.c.m. n. 29/2015.
Dai destinatari, ai requisiti (soggettivi e oggettivi), alla misura della liquidazione, dalla procedura per la richiesta ai finanziamenti assistiti da garanzia sinoall'esposizione dell'erogazione in Uniemens, il provvedimento illustradettagliatamente tutti gli aspetti relativi alla liquidazione della quotaintegrativa della retribuzione (Qu.I.R.)in busta paga per i lavoratori che ne hanno già fatto o ne faranno richiesta.
La procedura, spiega la circolare dell'Inps,va attivata dagli aventi diritto (lavoratorisubordinati del settore privato con contratto di almeno 6 mesi, esclusidomestici, agricoli e dipendenti di aziende sottoposte a procedure concorsualio in crisi), presentando al datore dilavoro apposita istanza di accesso (secondo il modello allegato al dpcm n.29/2015), debitamente compilata e sottoscritta.
Una volta accertatoil possesso dei requisiti e l'assenza di condizioni ostative, il diritto alla liquidazione opera apartire del mese successivo a quello della presentazione dell'istanza, sinoal periodo di paga che scade il 30 giugno 2018 (la scelta, infatti, èirrevocabile sino a tale data), ovvero alla risoluzione del rapporto di lavorose antecedente.
Ciò significa cheper i lavoratori che hanno presentato o presenteranno domanda tra il 3 e il 30aprile, il primo periodo di erogazione coinciderà con la busta paga di maggio.
Questo, per quantoconcerne i dipendenti dei datori dilavoro che non hanno fatto ricorso al finanziamento assistito da garanzia.
Per gli altri,invece, l'anticipo sarà erogato a partire dalla busta paga del quarto mese successivo a quello di presentazionedell'istanza.
Autore: Marina Crisafi