Consumatori: via libera alla risoluzione 'stragiudiziale' delle controversie
diMarina Crisafi –Novità in arrivo per i consumatori che d'ora in poi avranno uno strumento “semplice”per la risoluzione stragiudiziale dellecontroversie con le imprese.
Ieri, infatti, sul tavolo del Consiglio deiMinistri n. 63 è arrivato il decretolegislativo attuativo della direttiva europea (n. 2013/11/UE) sullecontroversie extragiudiziali dei consumatori.
L'approvazione del decreto comporta diversemodifiche ed integrazioni al Codice delconsumo (d.lgs. n. 206/2005), con il fine, assicura il Governo, “di mantenere una disciplina unitaria dellamateria salvaguardando il più possibile l'impostazione del codice medesimo”.
Vialibera, dunque, alle “ADR”, ossia agli organismi che offrono la possibilità dipervenire ad una risoluzione delle controversie attraverso un ampio ventagliodi procedure ad hoc (mediazione, arbitrato, negoziazioni, ecc.), istituiti subase permanente ed iscritti in apposito elenco tenuto dalle autorità competenti(Ministero giustizia, Consob, Agcom, ecc.). A queste ultime spetterà definireil procedimento per l'iscrizione e la verifica del rispetto dei requisiti di “stabilità,efficienza, imparzialità”, nonché del principio di “tendenziale non onerosità”, per l'utente, del servizio.
Tra gli obblighi degli organismi, inoltre,è stato fissato quello di mantenere unsito web che fornisce alle parti facile accesso alle informazioni,garantendo, però, al contempo, ai consumatori la possibilità di presentarereclamo anche non tramite canale telematico.
In ogni caso, qualsiasi sia l'esito dellaprocedura di composizione stragiudiziale, rimane fermo il principio secondoil quale il consumatore “non potràessere privato in nessun caso deldiritto di adire il giudice competente”.
Data: 09/05/2015 14:00:00Autore: Marina Crisafi