Somministrazione lavoro e staff leasing: evoluzioni della questione Francesco Chinni e Sergio Di Dato - 02/12/24  |  Il licenziamento del lavoratore a seguito di un controllo occulto e la privacy Andrea Pedicone - 24/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Verso nuovi modelli di assistenza: arriva la badante condominiale

Il progetto sperimentale è stato già avviato dal comune di Milano


di Marina Crisafi – È Diola Silvia Ramos, di origini peruviane e con un'esperienza quindicennale in Italia, la prima badante di condominio già al lavoro per assistere i sei anziani dello stabile di piazzale Dateo 5 a Milano.

Il comune meneghino infatti, come riportato da Corriere.it, ha lanciato in questi giorni un nuovo modello di assistenza condivisa, partito proprio dal condominio di piazzale Dateo, per estendersi poi a tutte le 9 zone della città.

Si tratta di un servizio sperimentale destinato agli anziani e alle persone sole e bisognose che avranno così qualcuno che si occupa di loro “part-time”, senza invaderne gli spazi.

L'idea del comune infatti è quella di rivolgersi non ad utenti in condizioni di estremo disagio ma a cittadini che in ogni caso non sono in grado di farcela da soli, coinvolgendo istituzioni, terzo settore e collettività in un modello di assistenza condivisa che mette a disposizione un soggetto che può prestare il suo aiuto per qualche ora, per poi dedicarsi anche ad altri, evitando così di dover assumere una badante a tempo pieno.

La sperimentazione del servizio, accessibile tramite i servizi sociali, durerà fino a dicembre e sarà estesa progressivamente a 14 cooperative e a due condomini per zona, ma l'intenzione del comune è quella di creare un “modello esportabile” che possa diffondersi in tutta la città e magari fare da esempio anche per le altre realtà italiane.

Ad ottobre, dovrebbe partire un altro progetto analogo, relativo al servizio di sharing per le baby sitter.

Data: 26/07/2015 16:30:00
Autore: Marina Crisafi