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730 Precompilato: dal 2016 saranno introdotte anche le spese sanitarie

L'Agenzia delle Entrate ha precisato le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie per l'elaborazione della dichiarazione dei redditi


di Lucia Izzo - Inizia la "seconda fase" del 730 precompilato, che dal 2016 vedrà l'introduzione nel modello dei dati riguardanti le spese sanitarie sostenute nel periodo d'imposta precedente e dei rimborsi effettuati nell'anno precedente per prestazioni non erogate o parzialmente erogate.


L'Agenzia delle Entrate, con il Prot. n. 103408/2015, ha precisato le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, nonché dettagli circa le modalità di accesso ai dati, il relativo trattamento e la facoltà dell'assistito di proporre opposizione sul rendere disponibili all'Agenzia delle entrate i dati sanitari.

Il Sistema Tessera Sanitaria fornirà all'Agenzia delle Entrate, affinché possa calcolare e determinare l'importo delle spese agevolabili da utilizzare per la dichiarazione dei redditi precompilata, i dati relativi alle ricevute di pagamento, alle fatture e agli scontrini fiscali delle spese che il contribuente e il familiare a carico sosterranno nell'anno d'imposta, nonché i dati circa i rimborsi erogati.

Nelle tipologie di spesa comunicate rientrano i ticket per l'acquisto di farmaci e per prestazioni fruite nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, i farmaci acquistati (anche omeopatici), i dispositivi medici con marcatura CE, i servizi erogati dalle farmacie (ad esempio il test per la glicemia, il colesterolo o i trigliceridi) ed anche i farmaci veterinari.

Ancora, rientrano nelle trasmissioni al fine di calcolare la decurtazione relativa, anche le prestazioni sanitarie, sia visite mediche generiche che specialistiche, le assistenze ambulatoriali e gli interventi chirurgici (ad esclusione della chirurgia estetica), le certificazioni mediche, i ricoveri ospedalieri per interventi o degenza ed altre spese indicate nel provvedimento.

Il contribuente potrà accedere alla propria dichiarazione precompilata al fine di visualizzare le informazioni personali o del familiare a carico (salvo sia stata manifestata opposizione) ed informarsi circa il totale delle spese sanitarie automaticamente agevolabili e sul totale delle spese sanitarie agevolabili solo in presenza di particolari condizioni, ed anche dei relativi rimborsi aggregati.
Laddove il familiare risulti a carico di più contribuenti, le spese relative saranno inserite nelle dichiarazioni precompilate di questi ultimi in proporzione alla percentuale di carico.

Il contribuente potrà consentire la trasmissione delle informazione ai CAF e ai professionisti abilitati, nonché ai sostituti di imposta da lui preventivamente delegati; inoltre, a partire dal 15 aprile di ciascun anno, l'interessato potrà verificare e consultare sul sito dell'Agenzia delle entrate le informazioni relative alle singole spese e ai rimborsi.

Al contribuente è ammessa facoltà di opporsi alla trasmissione all'Agenzia delle entrate dei dati relativi alle spese sanitarie, che quindi non verranno inserite nella domanda precompilata.
L'opposizione potrà esser effettuata sia non comunicando, in caso di scontrino parlante, il proprio codice fiscale al soggetto che lo emette, oppure chiedendo verbalmente al medico o alla struttura sanitaria l'annotazione dell'opposizione sul documento fiscale (ma ciò non sarà applicabile in riferimento alle spese sostenute nel corso del 2015).

A partire dal 2016, e già per i dati relativi all'anno 2015, si potrà inoltre effettuare opposizione per le singole voci di spesa: basterà accedere dal 1° al 28 febbraio dell'anno successivo all'area personale autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria, oppure utilizzando le credenziali Fisconline rilasciate dall'Agenzia delle entrate.
Ciò consentirà di consultare l'elenco delle spese e selezionare le singole voci per le quali si richiede l'opposizione all'invio dei dati all'Agenzia. L'opposizione all'utilizzo dei dati relativi alla spesa sanitaria comporta la cancellazione degli stessi e l'automatica esclusione anche dei relativi rimborsi.
L'opposizione all'utilizzo delle spese sanitarie e dei rimborsi può essere esercitata direttamente dall'assistito che abbia compiuto i sedici anni d'età, oppure se di minore età o incapace d'agire l'opposizione potrà essere effettuata per suo conto dal rappresentante o tutore.

Per le sole spese sostenute nel 2015, dal 1° ottobre al 31 gennaio 2016 è possibile richiedere opposizione comunicando direttamente all'Agenzia delle entrate la tipologia di spesa escludere e gli altri dati richiesti dal provvedimento, tramite l'invio di una e-mail all'indirizzo che sarà successivamente indicato sul sito internet dell'Agenzia, oppure telefonando al Centro di assistenza multicanale dell'Agenzia delle entrate mediante l'utilizzo dei numeri 848.800.444 - 0696668907 (da cellulare) – +39 0696668933 (da estero) ed infine recandosi personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell'Agenzia consegnando apposito modulo.
Data: 07/08/2015 08:00:00
Autore: Lucia Izzo