PCT: il formato pdf degli atti e dei documenti
Gli atti
Con particolare riferimento agli atti del processo, il formato pdf non può derivare dalla scansione di atti redatti in altri formati (ad es. word) e precedentemente stampati.
È, infatti, fondamentale che l'atto sia redatto con un normale programma di videoscrittura e poi trasformato avvalendosi delle apposite funzionalità che quasi sempre lo stesso offre.
Ad esempio, le più recenti versioni di word per windows e di open office hanno un tasto per la conversione in pdf. Chi utilizza il mac, dovrà selezionare l'opzione di stampa e provvedere a salvare il file nel predetto formato scegliendo l'opzione nel menù a tendina posto in basso a sinistra della schermata che appare.
Nei casi in cui la funzionalità di trasformazione dei file in pdf non è prevista dal programma di videoscrittura utilizzato, è opportuno dotarsi di un apposito programma di conversione, agevolmente reperibile anche nel web.
I documenti
Per quanto riguarda i documenti è viceversa (e ovviamente) possibile provvedere al deposito utilizzando il formato pdf “grafico”, ovverosia quello derivante dalla loro acquisizione telematica mediante scanner.
In ogni caso è possibile depositare anche documenti in formato diversi, quali, ad esempio, rtf, txt, jpg, gif, tiff e xml, anche compressi.
Data: 10/09/2015 09:00:00Autore: Valeria Zeppilli