Avvocati: per chi non paga la Cassa arriva Equitalia!
di Marina Crisafi - D'ora in poi per chi non paga i contributi alla Cassa forense, Equitalia busserà velocemente alla porta. È di ieri infatti la firma del protocollo d'intesa tra l'ente di previdenza degli avvocati, guidato da Nunzio Luciano, e l'amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini.
L'obiettivo? Rendere più efficace il contrasto all'evasione dei contributi previdenziali. Un'evasione che si stima essere pari a circa 80 milioni di euro l'anno, cioè il 5% circa su un miliardo e mezzo dovuto.
Per questo nasce l'intesa con Equitalia, "coerente" con gli stessi intenti della Cassa, dichiara lo stesso Luciano sulle colonne del Sole24Ore, ossia "mantenere la stabilità e recuperare risorse che possono servire per aiutare chi ne ha bisogno".
Perché nella lista nera dei morosi, ci sono sia i grandi evasori, che gli avvocati che si trovano in reali difficoltà.
Per i primi la lotta sarà dura, annuncia il presidente, perché "chi guadagna tanto e non paga i contributi va perseguito", mentre per "chi non arriva lo aiutiamo con la rateizzazione". Proprio per chi è in difficoltà, spiega ancora Nunzio Luciano, è stato attivato il nuovo regolamento sul welfare, ma non bisogna dimenticare che "esistono anche degli obblighi", tra cui quello della contribuzione che "non è un'imposta: serve a pagare la pensione e a incrementare il proprio salvadanaio".
Avvocati avvisati mezzi salvati, dunque.
Ma come sarà attuata nella pratica la convenzione raggiunta? La riscossione avverrà mediante ruolo e l'uso di una piattaforma di servizi online, resa disponibile direttamente sul sito di Equitalia (nell'area "Enti creditori") che permetterà all'ente di previdenza di controllare in tempo reale la situazione dei ruoli e delle attività di recupero dei crediti.
L'aggiornamento sarà messo a disposizione anche del singolo iscritto, che potrà verificare sempre in tempo reale la propria posizione.
Data: 03/12/2015 16:15:00
Autore: Marina Crisafi