Canone Rai 2016: le sanzioni per chi non paga
di Valeria Zeppilli – Il "nuovo" canone Rai sta facendo sorgere diversi dubbi tra i cittadini.
Anche se oggi evadere diviene quasi impossibile, una domanda continua a ronzare nelle teste degli italiani: cosa si rischia a non pagare?
Diverse sono le ipotesi che potrebbero comportare l'illegittimo mancato pagamento e diverse sono anche le sanzioni.
Se, ad esempio, si dichiara falsamente di non detenere la tv nel luogo di residenza (nel quale arriva la bolletta dell'energia elettrica), la sanzione è doppia: quella amministrativa pecuniaria compresa tra 200 e 600 euro e quella penale, che può comportare una condanna anche a due anni di reclusione per falsità ideologica del privato in atto pubblico.
Alle medesime sanzioni, sia amministrative che penali, rischia di incorrere anche chi dichiari di non avere alcun apparecchio televisivo, ma, invece, detenga un vecchio televisore inutilizzato: con la legge di stabilità 2016, infatti, non è più possibile il suggellamento.
Alla sola sanzione pecuniaria amministrativa compresa tra 200 e 600 euro rischia, invece, di essere assoggettato chi detiene una televisione nella propria abitazione di residenza ma non ha la bolletta intestata a sé. In tal caso, per essere in regola con il pagamento, bisognerà infatti utilizzare il vecchio bollettino postale.
Un'ultima ipotesi configurabile di illecito è quella di chi, pur ricevendo correttamente la bolletta dell'energia elettrica maggiorata del canone rai, non paghi l'intero importo o paghi solo quello relativo alla fornitura di energia.
In tal caso, l'evasore è condannato a pagare la sanzione amministrativa compresa tra 200 e 600 euro.
A tal proposito occorre ricordare che il compito del controllo è assegnato alle compagnie elettriche, secondo tempistiche e modalità di prossima definizione. Tuttavia si sa già, in quanto previsto dalla stessa legge di stabilità 2016, che le compagnie che ometteranno la comunicazione saranno assoggettate a sanzioni comprese tra il 120% e il 240% dell'importo non dichiarato.
Data: 06/02/2016 15:00:00Autore: Valeria Zeppilli