Equitalia: impugnabile l'estratto di ruolo
Il documento non è di per sé impugnabile, ma consente al contribuente di tutelarsi anticipatamente e regolarizzare la propria posizione
di Lucia Izzo - Come confermato dalle Sezioni Unite di Cassazione, sentenza n. 19704/2015, può essere impugnata la cartella, anche se invalidamente notificata, della quale il contribuente abbia avuto conoscenza tramite l'estratto di ruolo rilasciato su sua richiesta dal concessionario (per approfondimenti: Sezioni Unite: impugnabile la cartella di pagamento invalidamente notificata e conosciuta tramite estratto di ruolo).
L'estratto di ruolo, in sé, resta un documento dal valore informativo che non contiene alcuna pretesa impositiva, sia diretta che indiretta, ma non preclude l'impugnazione della cartella.
Infatti il ricorrente, lungi dall'impugnare il documento estratto di ruolo, ha interesse ad impugnare il contenuto del documento stesso ossia gli atti che l'estratto indica, assumendo che questo sia stato notificato invalidamente. In sostanza, ha interesse alla tutela anticipata dell'impugnazione della cartella di pagamento e quindi senza la necessità di dover attendere la notificazione di un atto successivo in cui si snoda il procedimento di imposizione e riscossione.
Questa la tematica affrontata anche dal Tribunale di Palermo, quinta sezione civile, nella sentenza n. 1027/2016 con cui il giudice ha rigettato il ricorso promosso da una società facente parte di un ufficio di riscossione.
La ricorrente chiedeva, tra l'altro, di accertare l'avvenuta estinzione per prescrizione di crediti contenuti in cartelle di pagamento riferite al convenuto di cui il giudice di pace aveva dichiarato la nullità. Riconoscendo la prescrizione, le cartelle avrebbero ritrovato una rinnovata validità coinvolgendo anche le rispettive notifiche eseguite a loro volta dichiarate non valide dal giudice a quo.
Il ricorrente aveva impugnato le cartelle del caso di specie dopo averne avuto conoscenza tramite l'estratto di ruolo richiesto all'agente riscossone al fine di regolarizzare la sua posizione, pertanto la sua impugnazione deve essere ritenuta legittima secondo i parametri stabiliti dalle Sezioni Uniti.
Il ricorso va pertanto rigettato e il Tribunale chiarisce, condividendo le impressioni del Giudice di Pace, che le notifiche poste in essere sono nulle poichè, ad esempio, sono state effettuate tramite consegna a familiari non residenti con l'interessato.
Data: 10/05/2016 20:40:00Autore: Lucia Izzo