Contratti di convivenza
- Cosa sono i contratti di convivenza
- Diritti dei conviventi
- Contenuto: il regime patrimoniale
- Forma dei contratti di convivenza
- Liceità degli accordi
- Iscrizione del contratto all'anagrafe
- Nullità dei contratti di convivenza
- Risoluzione del contratto
- Costo dei contratti di convivenza
- Fac-simile di un contratto di convivenza
Cosa sono i contratti di convivenza
La legge applicabile ai contratti di convivenza
Diritti dei conviventi
- diritto reciproco di visita del convivente, assistenza e accesso alle informazioni personali in presenza di malattia o ricovero ospedaliero;
- permessi lavorativi retribuiti se assiste l'atro convivente;
- designazione dell’altro convivente come suo rappresentante per le decisioni che riguardano la salute e la malattia quando compromettono la capacità di intendere e di volere;
- diritto di subentro nel contratto di locazione della casa di comune residenza intestato al convivente defunto;
- diritto agli alimenti nel caso in cui viene a cessare la convivenza.
Contenuto: il regime patrimoniale
- l'indicazione della residenza della coppia;
- le modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, in relazione alle sostanze di ciascuno e alla capacità di lavoro professionale o casalingo.
Trasferimenti immobiliari
Forma dei contratti di convivenza
Liceità degli accordi
Questi professionisti del diritto devono infatti verificare che l'accordo sia lecito e conforme alle norme imperative e all'ordine pubblico.
Tra le varie declinazioni che i contratti di convivenza possono assumere e che avvocati e notai sono chiamati a verificare, un aspetto deve essere chiaro a tutti: per legge essi non possono essere sottoposti a termini o condizioni.
Gli accordi di convivenza possono, invece, indicare la residenza della coppia, il regime patrimoniale prescelto, le modalità con le quali ciascun componente è chiamato a contribuire alle necessità della vita comune.
Iscrizione del contratto all'anagrafe
Redatto il contratto di convivenza avvocati e notai hanno l'onere, entro 10 giorni dalla stipula, di trasmettere copia dell'accordo al comune di residenza dei conviventi per procedere alla sua iscrizione nell'anagrafe di residenza degli stessi. Onere che può essere assolto attraverso la consegna a mani all'ufficio competente o inviandolo allo stesso a mezzo fax, posta o in modalità telematica.Questa formalità è necessaria per rendere il contratto di convivenza opponibile nei confronti dei terzi.
Nullità dei contratti di convivenza
Come detto, il contratto di convivenza va redatto in forma scritta con atto pubblico o scrittura privata: la violazione di tale requisito determina la nullità dell'accordo. Le ipotesi di nullità, tuttavia, non si esauriscono in questa. Il contratto di convivenza è infatti nullo anche se è concluso da un minore, un interdetto o un soggetto condannato per omicidio (anche tentato) del coniuge dell'altro convivente. La nullità si ha, poi, anche se il contratto è concluso tra non conviventi o in presenza di un altro contratto di convivenza, di un'unione civile o di un vincolo matrimoniale.
Risoluzione del contratto
I contratti di convivenza si possono per le seguenti ragioni:
- accordo delle parti;
- recesso unilaterale;
- matrimonio o unione civile tra i conviventi o tra un convivente ed altra persona;
- morte di uno dei contraenti.
Risoluzione per recesso unilaterale
In caso di risoluzione per recesso unilaterale di uno dei conviventi, che deve avvenire in forma scritta, il professionista che riceve o autentica l'atto è tenuto, entro i successivi 10 giorni, a trasmetterne copia al comune di residenza dei conviventi per l'iscrizione all'anagrafe e a notificarne una copia all'altro contraente all'indirizzo che risulta dal contratto.
Se poi la casa familiare è nella disponibilità esclusiva del recedente, la dichiarazione di recesso, deve contenere anche a pena di nullità, il termine, non inferiore a novanta giorni per il convivente per lasciare l'abitazione.
Risoluzione per matrimonio o unione civile
Se invece la risoluzione si verifica perché uno dei conviventi contrae un nuovo matrimonio o una unione civile, questo deve notificare all'altro ex convivente contraente e al professionista che ha ricevuto o autenticato il contratto di convivenza e l'estratto del matrimonio o dell'unione civile.
Risoluzione per morte di uno dei contraenti
Effetti della risoluzione
Nel caso in cui le parti abbiano optato per il regime della comunione legale, la risoluzione ne determina lo scioglimento e se compatibili si applicano le regole che disciplinano l'istituto nell'ambito del rapporto matrimoniale di cui alla sezione III, capo VI, titolo VI del libro primo del codice civile.
Costo dei contratti di convivenza
Il costo dei contratti d convivenza è rappresentato principalmente dalla parcella dell'avvocato o del notaio a cui si si rivolge per procedere alla redazione della scrittura privata autenticata o dell'atto pubblico. Non è possibile stabilire e priori il costo dei contratti di convivenza anche perchè tutto dipende dalla complessità dell'accordo, dall'entità dei beni e degli eventuali trasferimenti immobiliari. La parcella dei due professionisti pertanto potrà variare da qualche centinaia di euro fino a qualche migliaia.
Fac-simile di un contratto di convivenza
Di seguito un fac-simile di contratto di convivenza:
Accordo di convivenza ex l. 76/2016
Tra
_______________, nato a ______________, il _____________ e residente in _______________, via _____________________ n. __ (c.f. ______________________) professione ______________,
e
_______________, nato a ______________, il _____________ e residente in _______________, via _____________________ n. __ (c.f. ______________________) professione ______________,
assistiti dall'avvocato/notaio _____________________ con studio in _______________.
Convengono e stipulano quanto segue
-
_____________ e _____________, entrambi maggiorenni, convivono di fatto in _______________, via _______________ n. _____ e intendono formalizzare la loro vita in comune.
-
Né ________________ né _______________ sono vincolati ad altra persona da un contratto di convivenza, un'unione civile o un vincolo matrimoniale.
-
Né ________________ né _______________ hanno subito condanna per il delitto di cui all'articolo 88 del codice civile.
-
Né ________________ né _______________ sono interdetti giudizialmente.
-
Le parti fissano la loro comune residenza in ________________, via ______________ n. _____
-
Alle necessità della vita in comune ______________ e ______________, in relazione alle rispettive alla capacità di lavoro professionale o casalingo, contribuiranno nella seguente misura: ___________________
-
________________ e _______________ optano per il regime patrimoniale della comunione dei beni, di cui alla sezione III del capo VI del titolo VI del libro primo del codice civile/ per il regime patrimoniale della separazione dei beni, di cui alla sezione V del capo VI del titolo VI del libro primo del codice civile.
Luogo, data
Firme parti
Con la sottoscrizione della presente, l'Avv. ______________/Notaio ________________ autentica le predette firme e la conformità del presente contratto alle norme imperative e all'ordine pubblico.
Avv. ____________________/ Notaio _____________ (firma)
Vedi anche:
- Articoli e approfondimenti in materia di contratti di convivenza
- Lo speciale sui punti essenziali della riforma Cirinnà
Autore: Valeria Zeppilli