Cassazione: valide le multe prestampate senza firma né intestazione
Gli atti notificati nella forma meccanizzata da ditte private incaricate dalla P.A. valgono come verbale originale
di Lucia Izzo - È valida la multa inviata al trasgressore e redatta tramite sistemi meccanici, priva di qualsivoglia sottoscrizione autografa e in cui non risulta prestampata l'intestazione dell'ufficio o comando, poichè questa è direttamente prodotta, confezionata e spedita da ditte private che collaborano con la pubblica amministrazione.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, VI sezione penale, nella sentenza n. 12160/2016 (qui sotto allegata) che ha rigettato il gravame di un automobilista, ingiunto a pagare diverse sanzioni per violazione del codice della strada.
Il ricorrente lamenta la mancanza del "verbale originale" in quanto aveva ricevuto un documento redatto con sistemi meccanici, privo di sottoscrizione autografa dell'accertatore e proveniente da soggetti terzi, privati a cui era stato affidato il servizio da parte dell'amministrazione.
Sulla scia di quanto affermato dai giudici d'appello, viene confermato che l'atto notificato nella forma meccanizzata, in realtà, costituisce il verbale originale, quindi, la lamentata mancata ricezione del verbale di accertamento dell'infrazione al codice della strada, ripetutamente lamentata dall'opponente, non ha ragion d'essere.
Gli Ermellini precisano che "nel caso di infrazione stradale rilevata a distanza, il verbale d'accertamento redatto con sistemi meccanizzati per fini di notifica non richiede la sottoscrizione autografa dell'accertatore, che può essere sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del responsabile dell'atto, senza che occorra la formazione di un originale cartaceo firmato a mano e destinato a rimanere agli atti dell'ufficio" (Cass. n. 9815/2015).
Ancora, correttamente il giudice dell'appello ha osservato che, ai fini della validità del verbale e della notifica, possono essere validamente affidate a soggetti terzi, anche privati, le attività intermedie di natura materiale, relative all'imbustamento ed alla consegna dei plichi al servizio postale (Cass. n. 7177/2012).
Inoltre, anche l'ordinanza ingiunzione, così come il verbale, può essere priva di sottoscrizione autografa, quando sia prodotta con sistemi meccanizzati, purché, come non risulta contestato nel caso in questione, ne sia individuabile l'autore. Parimenti la motivazione del provvedimento può essere anche effettuata per relationem agli atti.
Autore: Lucia Izzo