Crediti bloccati: arriva la moneta virtuale
di Marina Crisafi - Crediti paralizzati nelle procedure concorsuali? Arriva la moneta virtuale attraverso la quale imprese e cittadini potranno sbloccare i beni mobili e immobili incagliati nelle procedure di insolvenza, fallimenti compresi, per portare un po' di respiro a lavoratori e aziende che hanno subito la crisi e ricreare ricchezza.
I crediti - si parla di 200 miliardi di beni mobili e immobili bloccati - verrebbero così disincagliati e si potrebbero acquisire, diventando proprietari a beneficio di tutto il sistema. Ad annunciarlo è lo stesso ministro della giustizia Andrea Orlando, intervenuto a Digithon, la maratona di idee d'impresa organizzata al Castello Svevo di Trani, dal parlamentare pd pugliese e presidente della commissione bilancio della Camera, Francesco Boccia. Il guardasigilli, come riportato dal Sole24Ore, ha anticipato ciò che rappresenterà "un salto di qualità per il progetto Common&Marketplace", anche se ancora ci vorrà "un annetto buono".
Il progetto prevede la creazione di una moneta, riporta il quotidiano, "spendibile che potrà essere utilizzata da imprese e cittadini che abbiano crediti paralizzati nelle procedure concorsuali, compresi i fallimenti, attraverso l'istituzione di un mercato elettronico nazionale dove far confluire i beni invenduti nelle procedure e dove, allo stesso tempo, i creditori in attesa di liquidazione possano vedere i loro crediti trasformati in una moneta utilizzabile in tutte le aste disertate".
Il portale esiste già e la moneta, che dovrà prima passare al vaglio della Banca d'Italia, consentirà, a detta del titolare di via Arenula ad "avvicinare il tempo del processo che, soprattutto nelle procedure concorsuali, può essere estremamente lungo, non solo in ipotesi patologiche, ma anche nella fisiologia del sistema, a quello del mercato, nella prospettiva di disincagliare liquidità e di favorire investimenti di capitali".
Data: 26/06/2016 18:00:00
Autore: Marina Crisafi