Processo amministrativo telematico: tutto rinviato al 2017
di Marina Crisafi – Tutto rinviato per il processo amministrativo telematico che doveva partire oggi (leggi: "Da domani al via il processo amministrativo telematico: come funziona") e che il Governo, con decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri sera ha rinviato all'1 gennaio 2017.
Il decreto, composto di soli due articoli, si legge nel comunicato stampa dell'esecutivo "si rende necessario per garantire la continuità del processo amministrativo, tenuto conto che il 1° luglio 2016 è prevista l'entrata in vigore del PAT".
L'operatività dello stesso, infatti, imporrebbe "l'adeguamento di alcune norme del CPA e delle relative norme di attuazione onde evitare disservizi, in particolare in materia di autentica di attestazione di conformità all'originale cartaceo delle copie informatiche depositate telematicamente".
Per cui è apparso opportuno prolungare il periodo di sperimentazione, al fine di "meglio testarne le criticità, assicurandone un avvio ordinato e funzionale".
Proroga dunque di 6 mesi a partire da oggi sino al 1° gennaio 2017, per l'avvio dell'obbligo della sottoscrizione con firma digitale di tutti gli atti e provvedimenti del giudice, dei suoi ausiliari, del personale degli uffici giudiziari e delle parti.
Data: 01/07/2016 13:00:00
Autore: Marina Crisafi