La responsabilità genitoriale nella separazione
Avv. Chiara Muratori - In una separazione o in un divorzio il genitore non è mai esonerato dall'impegno di allevare e crescere i figli. Con dolore ed innumerevole difficoltà la coppia si separa o divorzia ma il dolore dei figli è quasi sempre ancor piu' lacerante e le loro difficoltà sono spesso maggiori.
Ma questo non vuol dire che ci rimangiamo qual che abbiamo detto: "le cose non vanno bene tra tua madre e me". Eppure anche quando i genitori dicono di aver maturato la loro decisione certi bambini affermano di aver dimenticato tutto ciò. In tal caso "bisogna sempre lasciare i bambini con le loro fantasie e con le loro maniere di reagire ma non è una buona ragione perché i genitori si adattino ad essi. Spesso il bambino ha bisogno di raccontare delle favole quando qualcosa risulta troppo difficile da accettare. Bisogna dir loro la verità, pur lasciando libera la loro modalità di reagire a questa verità, quando essa è difficile da accettare e quando hanno bisogno di raccontare favole".
Con il testo riformato dell'art. 155 dalla L. 54/2006 si stabilisce che, anche in caso di separazione personale dei coniugi, il figlio ha diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi. Nel 2012 viene modificata l'intestazione con l'introduzione "della potestà dei genitori e dei diritti e doveri dei figli".
Non si tratta, quindi, più solo dei doveri di istruire, educare e mantenere i figli. Anche il diritto di crescere in famiglia e mantenere i rapporti significativi con i parenti costituisce un punto di arrivo di tutta una serie di convenzioni internazionali riguardanti i diritti del fanciullo.
Gli aspetti legali che possono riguardare i rapporti tra i genitori e figli sono molteplici e complessi, soprattuttoquando si è in presenza di figli minori.
L'art. 8 della CEDU riguardante il diritto al rispetto della vita familiare sancisce che devono essere approntati strumenti efficaci che rendano tale protezione effettiva e pregnante. Lo scopo di tale articolo è la tutela dell'individuo con obblighi positivi che garantiscano il rispetto di questo diritto ad una vita privata e/o familiare.Conseguentemente si può affermare che i tempi di frequentazione e la bigenitorialità vanno di pari passo.
Difficilmente, infatti, la seconda può essere assicurata al figlio se i tempi di frequentazione presso uno dei genitori vengono ingiustificatamente ridotti. Del resto come spesso affermato da varia giurisprudenza "solo esercitando il
ruolo genitoriale, un genitore matura e affina le proprie competenze genitoriali".
genitore nella vita della prole. Il genitore ha conseguentemente il dovere di contribuire allo sviluppo psicofisico dei figli tenendo in considerazione le aspirazioni, i bisogni, le abitudini, le esigenze e le inclinazioni della prole. Da ciò deriva
l'obbligo da parte del genitore di condivisione e vicinanza emotiva nei confronti del figlio nonché il giusto supporto in ogni avvenimento della vita al fine di sviluppare la formazione della propria personalità.
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Autore: Avv. Chiara Muratori