Obesità: arriva la tassa per i cibi spazzatura
di Valeria Zeppilli – In questi giorni, la lotta all'obesità è arrivata a un punto di svolta: Palazzo Madama ha approvato, infatti, 5 importanti mozioni con l'intento di combattere il fenomeno.
La tassa sui cibi spazzatura
Nel dettaglio, la prima mozione approvata (la numero 515) prevede una serie di impegni per il Governo: quello di promuovere un piano nazionale per la prevenzione e la cura dell'obesità, quello di finanziare progetti dedicati all'interno delle scuole e il più ricco di risvolti, ovverosia quello di introdurre un'imposta specifica sui cibi spazzatura.
Obesità come malattia cronica
La seconda mozione (la numero 601), invece, ha lo scopo di impegnare il Governo a introdurre una definizione di obesità che la inquadri come malattia cronica e invalidante. Ma non solo: l'intento è pure quello di implementare il patto nazionale della prevenzione 2014/2018 ponendo sotto la lente d'ingrandimento anche tale fenomeno. C'è infine l'impegno ad allargare la rete assistenziale adottata per la lotta al diabete.
Percorsi sanitari mirati
Con la mozione 640 si promuove la realizzazione di percorsi sanitari mirati per pazienti obesi, oltre che lo sviluppo di programmi di prevenzione all'interno delle scuole.
Educazione fisica
La scuola è anche al centro della quarta mozione, che vuole aumentare le ore di educazione fisica e la qualità di tale insegnamento. La mozione numero 642 parla inoltre di incentivi all'introduzione sul mercato di cibi sani da parte delle industrie alimentari oltre che, di nuovo, di imposte specifiche da applicare sugli alimenti poco sani.
Farmaci rimborsabili
La mozione numero 643, infine, spicca per l'impegno a inserire il farmaco a base di liraglutide tra quelli che il Servizio Sanitario Nazionale rimborsa, al quale si affianca l'impegno a istituire un gruppo di esperti che individuino le misure più adeguate per la prevenzione e la lotta all'obesità e al diabete.
Il problema
Il problema obesità, del resto, non è affatto da sottovalutare: addirittura essa riguarda un italiano su tre e la colpa è delle bibite gassate, dello junk food e dei numerosi cibi spazzatura che ingurgitiamo quotidianamente.
E la salute ne risente, se solo si considera che tale malattia ha un'incidenza notevole sui rischi di morte per infarto, di morte per ictus, di tumore al colon, di tumore endometriale e di tumore al seno.
Data: 20/10/2016 14:00:00Autore: Valeria Zeppilli