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Registri immobiliari: ora solo online

L'Agenzia delle Entrate annuncia il passaggio alla conservazione digitale dei documenti di pubblicità immobiliare


di Marina Crisafi – Trascrizioni, iscrizioni ipotecarie, così come cancellazioni e altre formalità riguardanti i beni immobili ora sono disponibili direttamente online. Ad annunciarlo è l'Agenzia delle Entrate, la quale, nell'ambito della rivoluzione digitale intrapresa, ha comunicato il passaggio alla conservazione elettronica anche dei documenti che riguardano le "vicende" dei beni immobili.

La conservazione informatica dei registri, avviata nell'ambito del Sistema di Conservazione dei Documenti digitali (SCD), scrive l'Agenzia in una nota, "porterà notevoli vantaggi in termini di trasparenza, efficienza e spending review della macchina amministrativa".

L'addio alla carta

L'addio formale alla carta è avvenuto a partire dal 31 ottobre scorso, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 255) del provvedimento interdirigenziale del 20 ottobre, emanato dal direttore dell'Agenzia di concerto con il Ministero della Giustizia.

Con tale documento (qui sotto allegato) è stato stabilito che i registri immobiliari formati a partire dal 31 ottobre siano conservati, appunto, esclusivamente su supporti informatici, in conformità alle regole tecniche dettate dal Codice dell'amministrazione digitale (art. 71 d.lgs. n. 82/2005).

Quali documenti

La conservazione sostitutiva riguarda in particolare:

- il registro generale d'ordine;

- i registri particolari delle trascrizioni, delle iscrizioni e delle annotazioni;

- il registro delle comunicazioni e le relative comunicazioni di cancellazione.

L'archiviazione informatica dei documenti di pubblicità immobiliare "aggiunge un importante tassello al processo di digitalizzazione che sta interessando le banche dati immobiliari", prosegue la nota dell'Agenzia.

La conservazione digitale del complesso dei registri di pubblicità immobiliare, conclude l'Agenzia, segue a ruota quella degli atti di aggiornamento catastale (avvenuta lo scorso maggio), dando "una forte spinta alla modernizzazione dell'intero sistema ipotecario e catastale italiano".

Data: 02/11/2016 19:00:00
Autore: Marina Crisafi