I 5 elementi del consenso informato Carlo Pisaniello - 17/12/24  |  Il licenziamento del lavoratore a seguito di un controllo occulto e la privacy Andrea Pedicone - 24/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Privacy: motori di ricerca e diritto all'oblio

Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter 21 ? 27 marzo 2005) ha stabilito che l'ente non può continuare a divulgare sul proprio sito istituzionale le decisioni sanzionatorie riguardanti l'interessato e la sua società ma, trascorso un congruo periodo di tempo, deve collocare quelle informazioni in una pagina del sito che sia accessibile solo dall'indirizzo web. Tale pagina, ricercabile nel motore di ricerca interno al sito, dovrà essere esclusa, invece, dalla diretta reperibilità nel caso si consulti un comune motore di ricerca, anziché il sito stesso. Data: 22/04/2005
Autore: Cristina Matricardi