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Giovani avvocati: fino a tremila euro per master e titoli

La Cassa Forense pubblica borse di studio per l'acquisizione di specifiche competenze professionali. In allegato bando e domanda


di Marina Crisafi – Fino a tremila euro di rimborsi per i giovani avvocati che frequentano master o che desiderano acquisire il titolo di specialista. È quanto prevede uno dei bandi "a pioggia" recentemente avviati dalla Cassa Forense a sostegno dei professionisti iscritti. Oltre alle diverse provvidenze erogate a favore degli avvocati genitori, per l'acquisto di prodotti tecnologici ed informatici e per diventare cassazionista (leggi: "Avvocati: rimborsi fino a 1500 euro per gli acquisti tecnologici" e "Avvocati: fino a 1500 euro per i cassazionisti"), l'ente ha pubblicato un bando ad hoc per i giovani professionisti al fine della concessione di provvidenze "per l'acquisizione del titolo di specialista e di specifiche competenze professionali".

Nello specifico, il bando (qui sotto allegato) emanato dalla Cassa per l'anno 2016 prevede l'assegnazione di borse di studio per coprire fino al 50% della spesa sostenuta per l'iscrizione a master, corsi e scuole di specializzazione. Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre.

Ecco i requisiti per partecipare e come presentare domanda:

Chi può partecipare

Il bando è dedicato a tutti gli iscritti alla Cassa che non abbiano superato il 45simo anno di età e che, nel corso dell'anno 2016, abbiano frequentato un master, un corso o un seminario di specializzazione finalizzato "all'acquisizione del titolo di specialista" e di "specifiche competenze professionali".

Ex art. 3 del bando, ai fini dell'ammissione i richiedenti, inoltre, devono essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa (modelli 5) ed aver dichiarato nel mod. 5/2016 un reddito professionale inferiore a 40mila euro.

L'importo

La provvidenza prevista dal bando consiste, per ogni richiedente, nell'erogazione di un contributo una tantum pari al 50% della spesa sostenuta (al netto dell'Iva) per l'iscrizione al master, al corso o scuola di specializzazione, che va debitamente documentata.

L'importo massimo erogabile è in ogni caso pari a 3mila euro e verrà erogato fino alla concorrenza dello stanziamento complessivo per la misura (pari ad 1 milione di euro).

Come fare domanda

Gli interessati dovranno presentare domanda entro il termine perentorio del 31 dicembre 2016, inviandola alla "Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense" al seguente indirizzo "Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – Via G. G. Belli, 5 – 00193 – Roma" a mezzo pec (istituzionale@cert.cassaforense.it) o raccomandata A/R.

La domanda va compilata sull'apposito modulo reperibile sul sito internet dell'ente, nell'area modulistica – prestazioni assistenziali (qui sotto allegato), allegando altresì:

- copia della fattura relativa all'iscrizione al master/corso/scuola di specializzazione;
- copia di un documento di identità, in corso di validità, del richiedente;
- copia attestato di frequenza e/o di superamento del master/corso/seminario di specializzazione o documentazione equipollente.

La graduatoria

Secondo l'art. 6 del bando, per le domande correttamente inviate, verrà predisposta una graduatoria basata sul criterio di precedenza "inversamente proporzionale all'ammontare del reddito professionale del richiedente".

In caso di parità di reddito, la precedenza sarà data alla minore età anagrafica del richiedente, e in caso di ulteriore parità, alla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.

Data: 30/11/2016 14:00:00
Autore: Marina Crisafi