Riforma previdenziale forense in vigore dal 2025  Redazione - 04/10/24  |  Il ruolo degli avvocati nell'era dell'intelligenza artificiale: opportunità o minaccia? Roberto Cataldi - 30/09/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Bandi di concorso: responsabilità per mancata assunzione

La Cassazione 6577/2002 ha stabilito che i bandi di concorso per l'assunzione di personale in regime privatistico, se contengono gli elementi del contratto di assunzione che si andrà a stipulare, costituiscono una vera e propria offerta al pubblico


La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, con sentenza n. 6577 dello scorso 8 maggio, ha stabilito che i bandi di concorso per l'assunzione di personale in regime privatistico, se contengono gli elementi del contratto di assunzione che si andrà a stipulare, costituiscono una vera e propria offerta al pubblico.
In altre parole, tali bandi sono da considerarsi come una proposta di contratto per coloro che si sono collocati utilmente in graduatoria.

Di conseguenza, afferma la Suprema Corte, se i vincitori non vengono assunti, sorge a carico del proponente una responsabilità contrattuale per inadempimento che importa l'obbligo di risarcire il danno.
Tale obbligo non viene meno neppure se il proponente invoca la sua buona fede o il convincimento di non essere tenuto all'assunzione.
Data: 21/06/2002
Autore: Roberto Cataldi