La concessione di spazi pubblicitari online: alcuni concetti fondamentali

Avv. Edoardo Di Mauro – Chi gestisce pagine web può avere l'interesse di incrementare i guadagni approfittando del traffico di utenti on line.

Dietro corrispettivo gli inserzionisti possono riservarsi uno spazio pubblicitario tra quelli creati dal proprietario o gestore della pagina di interesse.

Lo stesso gestore può facilitarsi il compito di raccolta di inserzioni pubblicitarie per mezzo di un incarico da conferire al concessionario che dietro corrispettivo pattuito si occupi della gestione del servizio pubblicitario.

Contratto di raccolta o concessione pubblicitaria

Il rapporto tra gestore del sito e il professionista che si occupa dell'attività pubblicitaria è regolabile da un contratto atipico inquadrabile tra quelli di esecuzione di servizi, il cosiddetto contratto di raccolta o concessione pubblicitaria.

Contenuto del contratto

Il concessionario, ovvero il professionista che si occupa di raccogliere e gestire le inserzioni pubblicitarie deve avere le competenze tecniche, ma anche i mezzi per l'esecuzione corretta dei sevizi oggetto del contratto. Oltre alla gestione, deve ricercare ed acquisire gli ordini di inserzione pubblicitaria, e procedere alla stipula dei relativi contratti.

E' bene precisare la differenza di concetto nel lessico pubblicitario tra inserzione e spazio pubblicitario.

L'inserzione è un'immagine, un messaggio o anche un video a contenuto promozionale di un prodotto o azienda o professione.

Mentre per spazi pubblicitari si intendono i riquadri o finestre collocate nella pagina di un sito web, di diverse dimensioni e collegate a diverse tariffe, in cui applicare le inserzioni concordate tra il concessionario e i clienti inserzionisti.

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