Permesso di soggiorno scaduto
- Permesso di soggiorno
- Scadenza e rinnovo del permesso
- Documenti per il rinnovo
- Permesso scaduto del lavoratore
- Contributo per il rinnovo
- Rifiuto del rinnovo
Permesso di soggiorno
Il permesso di soggiorno attribuisce allo straniero il diritto di soggiornare nel territorio dello Stato e di accedere ad una serie di servizi quali l'iscrizione all'anagrafe del Comune di residenza, al Servizio Sanitario Nazionale, ai centri per l'impiego, nonché di regolarizzare la propria posizione presso INPS e INAIL.
Scadenza e rinnovo del permesso
Si tratta, più precisamente, di un'autorizzazione di durata variabile rilasciata dal questore il cui eventuale rinnovo va richiesto almeno, come prevede il comma 4 dell'art. 5 del Dlgs n. 286/1998 (TU immigrazione) 60 giorni prima della scadenza ed è sottoposto allo stesso controllo previsto in fase di rilascio e alle verifiche che vengono richieste dal Tu dell'immigrazione.
Chi non rispetta il termine suddetto e in fase di controllo viene trovato con il permesso di soggiorno scaduto può andare incontro all'espulsione dal territorio. Non si tratta però di un provvedimento automatico per cui lo straniero può addurre a sua giustificazione la sussistenza di una causa di forza maggiore che gli ha impedito di rispettare con precisione il termine per la richiesta di rinnovo del permesso.
Generalmente, se è tutto in regola, il rinnovo viene disposto per una durata pari a quella iniziale, anche se in fase di richiesta l'immigrato viene sottoposto anche a rilievi dattiloscopici.
Documenti per il rinnovo
Permesso scaduto del lavoratore
Contributo per il rinnovo
Rifiuto del rinnovo
Autore: Laura Bazzan