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Facebook: ecco il decalogo antibufale

Pubblicata la guida per individuare le notizie false. Intanto Google lancia la funzione "Fact check"


di Gabriella Lax - "Suggerimenti per individuare le notizie false", ecco la guida di Facebook contro le notizie bufala per l'Italia. Un decalogo all'uso consapevole delle informazioni che circolano sul social network per evitare di finire nella trappola delle notizie bufala. Una guida presente nella sezione delle Notizie (news feed) in 14 Paesi fra i quali l'Italia.

L'obiettivo della piattaforma di Menlo Park è quello di creare una community di utenti consapevoli, grazie all'attività del Centro Assistenza Facebook e delle informazioni per facilitare il riconoscimento di fake news anche da Facebook.

Controllo delle fonti e delle testimonianze, attenzione alle date di pubblicazione ed ai titoli d'effetto, invito ad usare una capacità critica quando si legge quello che viene fuori dalle indicazioni del social.

Facebook individuerà i siti che pubblicano fake news, bloccando la loro cassa di risonanza fino a chiudere il profilo. Sempre che gli algoritmi possano riuscire nell'impresa. «È come un sistema che cerca di analizzare i gusti delle persone per fornirgli le cose che preferiscono grazie all'analisi delle loro attività online e le loro condivisioni» dichiara Adam Mosseri, vicepresidente di Facebook a capo della divisione che si occupa delle news a Repubblica. «Ci siamo concentrati su tre aree chiave: l'interruzione delle possibilità di guadagno, perché gran parte delle notizie false derivano dalla volontà di trarne profitto; sulla costruzione di nuovi prodotti per frenare la diffusione di notizie false e migliorare la diversità di informazione; e aiutare le persone a prendere decisioni più informate quando si trovano davanti a delle notizie false» afferma Mosseri.

La notizia però ha prestato già il fianco a critiche: la domanda è come si può decidere cosa è falso e cosa no? «Fermare la diffusione di notizie false è una parte importante della costruzione di una comunità informata – chiarisce Mark Zuckerberg, fondatore ed ideatore di Facebook - sappiamo che la nostra comunità vuole informazioni precise. E abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma questo è un altro importante passo in avanti». Lo stesso ricorda la recente partnership con CraigList (Integrity initiative news) per un progetto da 14 milioni di dollari che finanzierà la ricerca sull'alfabetizzazione al giornalismo.

Al contempo, è di oggi la notizia che dopo Facebook, anche Google si unisce alla lotta alle fake news. E lo fa attraverso il lancio della funzione "Fact Check" (ndr. verifica dei fatti) operativa in tutti i paesi nel motore principale di ricerca e su Google News. In sostanza - spiegano da Mountain View - quando viene effettuata una ricerca su Google che restituisce un risultato che contiene la verifica dei fatti di uno o più affermazioni pubbliche, questa informazione verrà chiaramente visualizzata nella pagina dei risultati di ricerca». Quindi, verranno mostrate agli utenti informazioni sulla dichiarazione verificata, da chi è stata fatta e quale fonte ha effettuato il controllo. Controlli che sono affidati a media ed editori che operano secondo gli standard sviluppati da Schema.org, Duke University Reporters Lab e Jigsaw, la sezione di Google dedita alle soluzioni tecnologiche.

Data: 08/04/2017 17:00:00
Autore: Gabriella Lax