Auto: ok del Governo alla carta unica di circolazione
di Marina Crisafi - Secondo ok del Governo al documento unico di proprietà degli autoveicoli. Ieri il consiglio dei ministri ha approvato in (secondo) esame preliminare, il decreto legislativo che, in attuazione della riforma della P.A. (l. 124/2015), introduce dal 1° luglio 2018, la carta unica di circolazione per auto, moto e rimorchi.
Addio al vecchio libretto: arriva il documento unico di circolazione
La nuova "carta di circolazione", ricorda il Governo, sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà del veicolo, di competenza dell'Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come già previsto negli altri Paesi europei, "e consentirà di tagliare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell'amministrazione".
Proprietà auto e circolazione: tariffa unica ma si risparmierà?
Il documento unico avrà un'unica tariffa che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l'iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
A differenza della prima versione del decreto, che si limitava meramente all'unificazione dei documenti (senza comportare significativi risparmi per gli utenti), l'attuale testo prevede, anche se soltanto genericamente, che "tutti i risparmi saranno destinati a ridurre i costi per l'utenza".
Bisognerà vedere "in corsa" dunque se si tratterà di pochi spiccioli o di somme più significative.
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L'iter dell'attuazione del documento unico di circolazione auto
Ora, il decreto tornerà alle Camere per il dovuto passaggio che dovrebbe essere rapido garantendo così la terza e ultima approvazione e la conseguente emanazione a breve.
In ogni caso, precisa l'esecutivo, "le carte di circolazione e i certificati di proprietà già emessi alla data di entrata in vigore del documento unico manterranno la loro validità fino alla scadenza".
Data: 13/05/2017 18:00:00Autore: Marina Crisafi