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Pensione supplementare

Cos'è la pensione supplementare, a chi spetta, a quanto ammonta, come fare domanda e quando viene pagata


Cos'è la pensione supplementare

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La pensione supplementare è una prestazione economica che l'Inps liquida, previa apposita domanda, ai lavoratori la cui contribuzione accreditata nell'assicurazione generale obbligatoria IVS non sia sufficiente a far maturare il diritto a un'altra pensione, tenendo conto dei requisiti contributivi di norma richiesti dal nostro ordinamento.

Beneficiari della pensione supplementare

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I principali beneficiari della pensione supplementare sono quei lavoratori che sono titolari di un conto assicurativo presso l'assicurazione generale obbligatoria e che siano titolari di pensione posta a carico di un fondo sostitutivo della stessa, sia esso esclusivo o esonerativo.

Non solo.

Possono ottenere la pensione supplementare anche i titolari di assegni vitalizi corrisposti in sostituzione della pensione, i titolari di pensione posta a carico del fondo di previdenza del Clero secolare per i ministri del culto delle confessioni religiose diverse da quella cattolica e i familiari superstiti di tutti i predetti lavoratori.

In alcuni casi, il trattamento spetta anche ai pensionati della gestione per i lavoratori dello spettacolo: in particolare quando abbiano versato contribuzione in una o più gestioni speciali dei lavoratori autonomi.

Infine, i lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata possono godere della pensione supplementare nella loro gestione se nella stessa non raggiungono i requisiti per il diritto a una pensione autonoma, purché siano titolari di una pensione a carico dell'assicurazione generale obbligatoria, delle forme esclusive e sostitutive della stessa, delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi o delle gestioni previdenziali obbligatorie dei liberi professionisti.

Soggetti esclusi dal diritto

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Le altre categorie di lavoratori, invece, non hanno alcun diritto alla pensione supplementare dell'assicurazione generale obbligatoria.

In particolare restano esclusi dalla possibilità di godere del beneficio i titolari di pensioni poste a carico delle Casse e dei Fondi per liberi professionisti (come Cassa Forense), della gestione lavoratori dello spettacolo per i quali, per l'intera contribuzione versata presso le due gestioni, è previsto un solo trattamento pensionistico e della gestione separata dei lavoratori parasubordinati (fatto salvo quanto visto sopra).

La pensione supplementare non spetta, poi, neanche ai titolari di pensione estera di un Paese che non sia convenzionato con l'Italia, così come a quelli che sono titolari di pensione estera di un Paese convenzionato ma che godono del diritto alla totalizzazione dei periodi di lavoro svolti all'estero o in Italia, con conseguente liquidazione pro-rata della pensione.

Requisiti pensione supplementare

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I soggetti che, in via generale, potrebbero godere della pensione supplementare per poter effettivamente ottenere la prestazione devono essere tuttavia in possesso di specifici requisiti.

In particolare devono avere almeno un contributo settimanale o mensile versato nell'AGO, essere titolari di una pensione principale a carico di un fondo sostitutivo, esclusivo o esonerativo dell'AGO o averla in corso di liquidazione e aver cessato il loro rapporto di lavoro dipendente.

La pensione supplementare richiede inoltre che il beneficiario non possieda i requisiti di assicurazione e di contribuzione previsti per ottenere la pensione autonoma e che lo stesso abbia compiuto l'età pensionabile che è prevista per la pensione di vecchiaia nel fondo in cui si chiede la pensione supplementare.

Infine, se viene richiesta la pensione supplementare di invalidità, la sua erogazione è subordinata alla sussistenza di una riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo a causa di un'infermità fisica o mentale, ovverosia al possesso del requisito sanitario necessario per l'assegno ordinario di invalidità.

Pensione supplementare ai superstiti

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Come accennato, la pensione supplementare può spettare anche ai superstiti del lavoratore non titolare di pensione.

A tal fine è però necessario che gli stessi non abbiano i requisiti assicurativi o contributivi per conseguire il diritto alla pensione autonoma indiretta o alla pensione indiretta privilegiata o abbiano conseguito il diritto a una pensione ai superstiti a carico di una forma di previdenza obbligatoria sostitutiva, esclusiva o esonerativa dell'assicurazione generale obbligatoria.

Se, invece, il lavoratore deceduto era titolare di una pensione supplementare diretta, i superstiti hanno diritto alla pensione supplementare se hanno conseguito il diritto alla pensione di reversibilità a carico della forma obbligatoria di previdenza sostitutiva, esclusiva o esonerativa dell'AGO.

Se tuttavia i superstiti di titolare di pensione supplementare non abbiano diritto alla pensione di reversibilità di altro ente, in alcuni casi possono ottenere la pensione indiretta autonoma a carico dell'AGO. A tal fine è necessario che, successivamente alla liquidazione della pensione supplementare diretta, siano stati accreditati dei contributi in favore del lavoratore deceduto e che, alla data del decesso, risultino perfezionati i requisiti di assicurazione e contribuzione richiesti per la pensione di vecchiaia, per l'assegno ordinario di invalidità o per la pensione di inabilità (considerando sia i contributi anteriori alla decorrenza della pensione supplementare, che quelli anteriori).

Come fare domanda

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Coloro che, posto tutto quanto sopra visto, hanno diritto alla pensione supplementare, per poter effettivamente godere della prestazione devono presentare un'apposita domanda all'Inps.

A tal fine è possibile procedere all'invio telematico attraverso i servizi web dell'Istituto, utilizzando le proprie credenziali di accesso.

La domanda può essere presentata, poi, anche tramite contact center, chiamando il numero gratuito 803164 da rete fissa o il numero a pagamento 06164161 da rete mobile.

Quando viene pagata la pensione supplementare

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Una volta presentata una valida domanda, la pensione supplementare decorrerà dal primo giorno del mese successivo.

Nel caso di pensione di invalidità o di pensione ai superstiti, la decorrenza sarà, rispettivamente, dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda o del riconoscimento del requisito sanitario o dal primo giorno del mese successivo al decesso.

A quanto ammonta la pensione supplementare

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Per procedere al calcolo dell'importo della pensione supplementare, occorre riferirsi, a seconda dei casi, al sistema retributivo, al sistema contributivo o al sistema misto.

In particolare, si applica il sistema retributivo se la contribuzione versata nell'AGO è relativa a periodi esclusivamente antecedenti al 1° gennaio 1996; si applica quello contributivo se la contribuzione è relativa esclusivamente a periodi successivi al 31 dicembre 1995 o al 31 dicembre 2011; si applica infine il sistema misto se il lavoratore può far valere una contribuzione versata nell'AGO sia prima del 1° gennaio 1996 che dopo il 31 dicembre 1995.

Non è prevista l'integrazione al minimo.

Data: 28/12/2022 16:00:00
Autore: Valeria Zeppilli